Io posso entrare … all’Acer

Visitatori e dipendenti potranno portare con loro gli amici a quattro zampe negli uffici Acer di Piacenza

Visitatori e dipendenti potranno portare con loro gli amici a quattro zampe negli uffici Acer di Piacenza

Una notizia che farà molto piacere a tutti i possessori di cani. D’ora in poi potranno accedere agli uffici Acer di Piacenza con il proprio amico a 4 zampe. Dovranno però rispettare un regolamento emanato dall’istituto delle case popolari e che riportiamo qui di seguito,

Acer ha fatto infatti sapere che «Vista l’importanza che rivestono nelle famiglie gli animali d’affezione, in particolare in molti casi riscontrati tra gli inquilini degli alloggi popolari, Acer diventa “Pet Friendly”. L’attenzione agli amici a quattrozampe si amplifica con un regolamento di accesso agli uffici negli orari di apertura al pubblico e con la possibilità per i propri dipendenti di portare il proprio cane in ufficio. «Il Comune di Castelsangiovanni – spiega il presidente Patrizio Losi – è stato il primo, nel nostro territorio, a realizzare un regolamento ad hoc per i dipendenti dell’Ente. Se un dipendente fosse nella necessità di non poter lasciare a casa solo il proprio cane, da oggi avrà la possibilità di portarlo con se in ufficio». Ovviamente, il presidente valuterà caso per caso».

Ecco di seguito il regolamento.

L’accesso degli animali d’affezione E’ CONSENTITO alle seguenti condizioni:

a) accompagnati, negli spazi destinati al pubblico;
b) tenuti al guinzaglio, o in braccio o collocati in apposito trasportino, e, per i cani, muniti di museruola da applicare in caso di necessità;
c) sani, puliti, e comunque con il mantello asciutto;
d) il detentore dell’animale è tenuto alla vigilanza costante sul comportamento del medesimo.
Negli uffici è consentito l’accesso ai cani accompagnati dal detentore, compatibilmente con eventuali condizioni di sovraffollamento degli spazi, con obbligo dell’uso del guinzaglio ed eventualmente della museruola, ad eccezione dei cani di piccola taglia che possono essere tenuti in braccio o in borsa, fatto salvo quanto stabilito in materia di vendita di alimenti non confezionati o nelle altre ipotesi previste dalla normativa vigente.
Ai dipendenti è concessa la facoltà di portare il proprio cane nel posto di lavoro; tale facoltà viene riconosciuta ai dipendenti che ne facciano apposita richiesta scritta inoltrata al Presidente, il quale valuterà caso per caso, imponendo l’adozione delle più opportune cautele a tutela dei luoghi di lavoro, del personale aziendale e degli utenti. L’autorizzazione è in ogni caso subordinata all’attestazione relativa all’iscrizione all’anagrafe canina del comune di residenza, alla validità dei certificati vaccinali e alla operatività della assicurazione per responsabilità civile verso terzi.
In nessun caso può essere vietato l’ingresso ai cani che accompagnano le persone diversamente abili. I cani per non vedenti hanno diritto di accedere a tutti gli esercizi aperti al pubblico, ai sensi della Legge n. 37/1974 e successive modifiche.

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