Proseguono le ricerche di Stefano. La madre: “Torna a casa. Non smetterò mai di amarti e cercarti”

Ieri sera del suo caso si è occupato il programma Rai "Chi l'ha visto". In campo, per trovarlo, polizia, carabinieri, vigili del fuoco, polizia locale e protezione civile

Stefano Barilli

Prosegue, in stretto raccordo con la questura di Piacenza e nell’ambito del piano di ricerca delle persone scomparse coordinato dalla prefettura, l’attività di ricerca di Stefano Barilli, il ventitreenne piacentino, allontanatosi dalla propria abitazione, senza dare più notizie di sé, tra la tarda serata di domenica 07 febbraio e la mattina successiva.

Le operazioni vedono anche il coinvolgimento dell’arma dei carabinieri, dei vigili del fuoco, della polizia locale e dei volontari della protezione civile.

Ieri sera intanto del caso di Stefano i è parlato anche nel programma di Rai3 “Chi l’ha Visto”.

La conduttrice Federica Sciarelli ha ospitato, in collegamento telefonico, la madre del ragazzo Natascia ed ha parlato di un momento di probabile fragilità di Stefano ed ha chiesto di spiegare cosa è successo.

«E’ stata una sorpresa anche per noi – ha detto la mamma – c’è poco da spiegare. E’ tornato sabato dalla Svizzera dove si era fermato 30 giorni. Ci è sembrato particolarmente abbattuto. Aveva dei progetti che non si sono realizzati. Questo suo stato potrebbe averlo indotto ad andare via di casa. Ipotizziamo si sia allontanato fra la notte di domenica e la mattina di lunedì. Volevo dare un messaggio a Stefano: “Stefano dovresti sapere che ti amiamo. L’affetto ed il bene che ti vogliamo non sono mai stati in discussione. Non puoi immaginare quanto ci manchi e quanto siamo preoccupate per te. Qualsiasi cosa stia succedendo insieme possiamo affrontarla. Nulla mi spaventa. Nulla fuorché l’angoscia di non vederti e di non poter comunicare con te. Non sei solo al mondo Stefano. Torna a casa. Non smetterò mai di amarti, aspettarti e cercarti. Torna a casa».

Alla domanda della conduttrice su che lavoro facesse il figlio in Svizzera la madre ha risposto «Sinceramente non lo saprei. Era molto, molto riservato. Tre domande erano già troppe. Non saprei!».

Stefano al momento della scomparsa non aveva con sé il cellulare (ma aveva i documenti), indossava calzoni scuri ed un lupetto nero, scarpe grigie e forse non aveva un giubbotto. Alto un metro e 75, fisico esile, ha i capelli e gli occhi castani.

Chiunque avesse informazioni contatti subito il 112 o il 113.

Publicità

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il commento
Inserisci il tuo nome