Punto di primo intervento di Bobbio: dalla Ausl nuovi chiarimenti

"Il percorso attivato nei mesi scorsi permette di continuare a garantire la presenza di un medico sulle 24 ore"

Ospedale Bobbio

In riferimento al Punto di primo intervento di Bobbio, la direzione dell’Azienda Usl di Piacenza ha diffuso un comunicato con cui “intende rassicurare ulteriormente la cittadinanza ed evitare situazioni di procurato allarme, assolutamente non confacenti alle circostanze”.

“Si ribadisce – continua l’azienda sanitaria – che le misure che si stanno mettendo in campo per fronteggiare la scarsità contingente delle risorse mediche specialistiche e per dare applicazione di nuovi accordi siglati dalla Regione nell’ambito dei servizi di Emergenza urgenza non alterano in alcun modo l’attività.

Il percorso attivato nei mesi scorsi permette di continuare a garantire la presenza di un medico sulle 24 ore nel Punto di Primo intervento di Bobbio. Esattamente come finora assicurato, nel servizio si alternano diverse figure professionali: medici dell’emergenza urgenza, della continuità assistenziale, professionisti ospedalieri e specializzandi. Sono inoltre allo studio misure integrative per reperire ulteriore personale dell’ambito dell’emergenza urgenza da utilizzare appena possibile e comunque dal mese di novembre, anche con specifiche acquisizioni di servizi nonché figure di medici specialisti in ambiti coerenti con le esigenze dei cittadini che si rivolgono all’ospedale della Montagna.

“Il nostro obiettivo principale – ribadisce la direzione Ausl – è quello di agire sempre, prima di tutto, per la tutela della salute e la sicurezza di tutti i cittadini.  È fondamentale che alla popolazione siano fornite informazioni corrette e che non si generino distorsioni nella percezione del livello di sicurezza che, per questa azienda pubblica, è un valore fondamentale”.

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