“Troppo reale” per essere un super-eroe: figurante in divisa fermato dalle forze dell’ordine per accertamenti

In occasione di Piacenza Comics & Game centro storico animato dai cosplayer con i loro travestimenti: personaggi dei fumetti, dei videogames, super eroi. Un giovane con una divisa ispirata a Resident Evil portato in questura per accertamenti. Folto gruppo del Victorian Stempunk Lombardia

bdr

Piacenza invasa da cosplayers ossia da appassionati che si travestono con costumi ispirati a cartoni animati, film o a personaggi di libri ed interpretano il loro modo di agire. Il tutto nell’ambito del Piacenza Comics & Game che si è svolto oggi in varie zone della città. Fra i gruppi più numerosi quello del Victorian Stempunk Lombardia con il loro elaborati vestiti vittoriani.

Lo steampunk si ispira alla narrativa fantastica e fantascientifica, trova ispirazione prediletta nella Londra vittoriana dei romanzi di Conan Doyle e H. G. Wells e descrive un mondo anacronistico in cui tecnologia e strumentazioni vengono azionate dalla forza motrice del vapore.

Non sono ovviamente mancati i classici super-eroi ma la palma del travestimento più realistico l’ha vinto un giovane talmente convincente da aver attirato l’attenzione delle forze dell’ordine.

A notarlo è stato lo stesso questore di Piacenza Pietro Ostuni che stava passeggiando in centro con alcuni amici.

Il giovane era vestito con una divisa della “Umbrella Corporation” una società immaginaria di biotecnologia presente nella serie dei videogame di Resident Evil.

Peccato però che la divisa assomigli molto anche a quella dei Gis dei carabinieri. Il cosplayer era anche munito di un bel mitra (anche se con il tappino rosso in evidenza).

E’ stato così “circondato” da polizia e carabinieri ed è stato accompagnato in Questura per accertamenti. Dopo l’identificazione di rito il ragazzo è stato rilasciato, è uscito dagli uffici della polizia ed è rientrato nel mondo dei videogames.

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