Respinto dal Tar un ricorso che chiedeva di sospendere nuovamente le elezioni del Consorzio di Bonifica

Il tribunale amministrativo di Parma ha ritenuto che l'istanza presentata da due esponenti di Coldiretti non avesse basi sufficienti per decretare un ennesimo rinvio

Il Tar di Parma ha pubblicato oggi l’ordinanza con cui ha respinto il ricorso presentato da due esponenti della Coldiretti piacentina (Giuseppe Barocelli Schianchi e Michele Stragliati) contro il Consorzio di Bonifica di Piacenza. I due ricorrenti, rappresentati dall’avvocato Antonio Carullo, contestavano gli atti con cui il Consorzio aveva indetto elezioni per il rinnovo del Consiglio di Amministrazione (per il quinquennio 2021-2025)  per i giorni 26 e 27 settembre 2021. A giudizio di Barocelli Schianchi e Stragliati visto il lasso di tempo intercorso fra quando si sarebbero dovute tenere originariamente le (13 e 14 dicembre 2020) e la loro definitiva data di settembre 2021 sarebbe in realtà mutata la platea elettorale degli aventi diritti al voto. I giudici, riservandosi di esaminare approfonditamente la questione in camera di consiglio, non hanno ravvisato vi fossero sufficienti motivi per sospendere in via cautelare le elezioni il cui ritardo è in larga parte stato causato dalla pandemia ed hanno specificato «che alcun pregiudizio concreto viene allegato dai Ricorrenti quale conseguenza della censurata modifica della platea elettorale».

Per questa ragione hanno respinto l’istanza di sospensione ed hanno condannato i ricorrenti al pagamento delle spese liquidate in 500,00 euro.

 

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