Riaperta la strada Valnure fra Folli e Casalcò di Ferriere

Ripristinata la circolazione. Per sicurezza istituito il senso unico alternato regolato da impianto semaforico ed imposto il limite di velocità a 30 km/h

E’ stata aperta questo pomeriggio, alle 15.00, la strada provinciale 654 di Valnure, interrotta tra le frazioni di Folli e Casalcò di Ferriere. La Provincia di Piacenza ha concluso i lavori per la pulizia della strada, per permettere il passaggio delle auto, ripristinando così il collegamento tra Ferriere, Selva ed il confine con la provincia genovese.

Come noto, l’importante dissesto franoso che ha coinvolto la sede stradale in loc. Folli, sulla Strada provinciale n. 654 R di Valnure a causa dell’ultima emergenza maltempo aveva reso necessaria la chiusura del tratto di strada interessato in attesa di un primo assestamento del dissesto. Per andare incontro alle esigenze dei cittadini, che dovevano servirsi di percorsi alternativi e disagevoli per gli spostamenti a valle, la Provincia si è immediatamente attivata per poter ripristinare le condizioni di percorribilità del tratto di strada interessato, dello sviluppo complessivo di circa 50 metri con l’utilizzo di risorse proprie, monitorando quotidianamente l’evoluzione del fenomeno franoso.

Il 3 dicembre scorso si è dato avvio ai lavori finalizzati alla regimazione delle acque superficiali con l’obiettivo di eliminare una delle cause responsabili del movimento del corpo di frana e facilitare il consolidamento dell’ammasso. L’intervento finalizzato alla riapertura della strada, oltre alla pulizia dell’area dalle piante, arbusti, fango e detriti, ha comportato la realizzazione di una rete di canali per la regimazione delle acque superficiali finalizzata alla deacquificazione dei terreni dissestati. Il ripristino del collegamento consentirà ai cittadini di attraversare in sicurezza tale tratto seppur con alcune limitazioni. In considerazione delle caratteristiche del percorso stradale, la Provincia, a scopo cautelativo, ha istituito il senso unico alternato regolato da impianto semaforico e imposto il limite di velocità a 30 km/h.

Soddisfazione del Presidente Barbieri che sottolinea l’impegno della Provincia a sostegno della montagna che, ancora una volta, ha saputo fronteggiare con tempestività una complessa situazione di emergenza, utilizzando proprie risorse. “In questo limitato periodo di tempo – ha aggiunto Patrizia Barbieri – non ci si è limitati al solo ripristino della circolazione, ma sono state avviate anche le indagini geognostiche finalizzate alla caratterizzazione dei corpi di frana, che consentiranno di studiare le soluzioni per il ripristino definitivo della circolazione”.

Così il sindaco Giovanni Malchiodi “Un ringraziamento alla Provincia per i tempi con cui ha saputo intervenire, risolvendo una situazione particolarmente critica per i cittadini del mio Comune. Confido nello stanziamento dei fondi necessari per rimediare alle tante criticità del nostro territorio”.

Continua il monitoraggio di tutte le strade provinciali a cura del servizio Viabilità della Provincia di Piacenza, in attesa di conoscere gli esiti delle richieste di sostegno finanziario inoltrate alla Regione e al Ministero dal Presidente.

Publicità

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il commento
Inserisci il tuo nome