Rinnovato il contratto nazionale di logistica, trasporto e spedizione

L'accordo raggiunto giudicato positivo sia dai sindacati sia dalla parte datoriale

E’ stato sottoscritto oggi l’accordo di rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro logistica, trasporto e spedizione, scaduto il 31 dicembre 2019. Per le organizzazioni datoriali, “questo accordo dimostra il senso di responsabilità di tutte le parti coinvolte”.

Nel merito il rinnovo, tenuto conto della situazione emergenziale in atto, si è concentrato sulla parte economica riconoscendo ai lavoratori un importo medio a regime di 104 euro mensili, per una durata del nuovo contratto fino al 31 marzo 2024, a cui va aggiunta una somma una tantum di 230 euro per il periodo di carenza contrattuale.

L’aumento sarà corrisposto in parte sui minimi (90 euro), in parte come elemento distinto della retribuzione (10 euro), cioè non incidente sugli istituti contrattuali, e in parte andrà a rafforzare la bilateralità del settore (4 euro). Chiudono l’intesa gli avvisi comuni sottoscritti il 3 dicembre scorso per sollecitare politiche governative su una serie di temi strategici per il settore (tra cui costo del lavoro, infrastrutture e legalità) e l’impegno delle parti da oggi al prossimo rinnovo a modernizzare il contratto per allinearlo ai cambiamenti in atto all’interno della filiera.

Anche da parte dei sindacati arriva un commento positivo.

Le Segreterie Nazionali di Filt CGIL; Fit CISL e UILTrasporti, le Associazioni Datoriali stipulanti il CCNL Logistica, Trasporto Merci e Spedizione e le rispettive Delegazioni Trattanti, in data odierna, in Roma, hanno siglato l’accordo per il rinnovo del CCNL (Logistica, Trasporto Merci e Spedizione)
L’intesa raggiunta prevede:
l’erogazione di una somma, a titolo di una tantum, di 230 euro, in tre tranches quale riconoscimento economico per il periodo non coperto dal CCNL;
un aumento economico, coerente con le richieste condivise dalle delegazioni sindacali, di 104 euro, così distribuiti: 100 euro di retribuzione (90 di incremento tabellare e 10 di EDR) da riconoscere in cinque tranches, fino al marzo 2024 e 4 euro di welfare contrattuale suddivisi in 2,5 euro per sanità integrativa Sanilog e 1,5 euro per implementare il fondo che garantisce le prestazioni dell’Ente Bilaterale Ebilog.
Le Segreterie Nazionali ritengono si tratti di un importante risultato raggiunto, anche grazie alla lotta ed allo sciopero effettuato dalle lavoratrici e dai lavoratori del settore il 29 e 30 marzo scorsi, che ha definitivamente rispedito al mittente le precedenti richieste delle AA.DD., che avrebbero prodotto il peggioramento normativo ed economico delle condizioni dei lavoratori.
È stata inoltre condivisa, tra le Parti, la costituzione di una commissione bilaterale che, dopo l’approvazione definitiva dell’accordo, dovrà operare per la riforma del CCNL e realizzare gli interventi necessari alla sua modernizzazione. Infine si è convenuto di recepire all’interno del CCNL gli avvisi comuni condivisi nel dicembre 2020 e di procedere alla scrittura del testo unico integrato del CCNL ed alla sua pubblicazione.
Le Segreterie Nazionali valutano positivamente l’intesa raggiunta, a partire dal fatto che il rinnovo sia stato contemporaneamente sottoscritto da tutte le 24 AA.DD. presenti nel settore, per la prima volta contemporaneamente dopo 15 anni. Il valore di questa firma è rappresentato dal consolidamento dell’unicità contrattuale e dall’ampliamento della platea dei destinatari, che sfiora il milione di lavoratori e lavoratrici, rendendolo di fatto, uno dei contratti nazionali di riferimento nel panorama italiano della contrattazione collettiva. Occorre infine tenere conto della delicata fase congiunturale in cui si colloca questo rinnovo e della sua correlazione con gli altri rinnovi realizzati dalla Categoria, nei trasporti e più in generale dal Sindacato.
Le Segreterie Nazionali sono impegnate, insieme alle proprie strutture territoriali, a realizzare il percorso di informazione e consultazione delle lavoratrici e dei lavoratori del settore.
Le assemblee verranno svolte, su tutto il territorio nazionale, a partire dal 20 maggio 2021 ed entro il giorno 15 giugno 2021, termine definito per lo scioglimento della riserva.

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