Rubano monopattino a noleggio a Piacenza ma il GPS ne permette il ritrovamento a Castel San Giovanni

Un 46enne denunciato per ricettazione. Stesso reato contestato ad 29enne, residente a Pontenure, in possesso di un altro mezzo elettrico rubato ad un giovane di Piacenza

Il localizzatore GPS installato su uno dei nuovi monopattini della società “Bit Mobility”, ha messo nei guai un 46enne, disoccupato, con alcuni precedenti penali, nella cui abitazione di Castel San Giovanni i carabinieri hanno trovato uno dei mezzi elettrici azzurri disponibili a noleggio, da una settimana, per le strade di Piacenza. Un addetto dell’azienda aveva infatti segnalato all’Arma il furto di uno dei propri mezzi ed aveva fornito le coordinate in cui risultava essere il monopattino. Una pattuglia della stazione di Castel San Giovanni è così riuscita ad individuare il mezzo all’interno di un’abitazione privata. Dalla centrale operativa di Bit Mobility infatti è stato inviato un impulso che ha fatto scattare l’allarme sonoro installato sul monopattino che è stato restituito all’azienda proprietaria.  Il 46enne è stato denunciato per ricettazione, avendo dichiarato di aver ricevuto il mezzo elettrico, un’ora prima da persone ignote.

Ma i carabinieri hanno ritrovato anche un secondo monopattino di proprietà di un giovane di 22 anni, nato in Ecuador, che ne aveva denunciato, in questura, il furto avvenuto il il 19 maggio in via Marinai d’Italia, in Piacenza.

Gli uomini della sezione Radiomobile della Compagnia di Piacenza ha così denunciato un giovane di 29 anni, nato in Marocco, residente a Pontenure, con alcuni precedenti penali per ricettazione. Il mezzo è stato individuato in un cortile, a Pontenure, nello stabile dove risiede il 29enne disoccupato. Il giovane ne ha ammesso il possesso.

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