Salgono i contagi (+18,9%) ma il rapporto tamponi positivi resta costante. Molti casi fra gli under 18

Gli effetti della campagna vaccinale si fanno sentire. Quasi azzerati i casi fra gli over 80 (2% del totale) mentre gli under 18 sono il 38% dei nuovi positivi

Come sempre quando si leggono i dati relativi al Covid bisognerebbe non fermarsi all’aspetto apparentemente più eclatante ma approfondire il significato dei numeri. Guardando il report di questa settimana diffuso dall’azienda Ausl di Piacenza balza infatti subito all’occhio l’aumento di positivi rispetto alla settimana precedente: erano 262 e sono saliti a 314 con un aumento percentuale del +18,9%. Sembra tantissimo ma va considerato il fatto che quando il campione è limitato bastano pochi casi in più od in meno per modificare sostanzialmente i numeri. Soprattutto, come sottolineamo ormai da mesi, il dato a cui guardare è quello del rapporto fra tamponi effettuati e positivi riscontrati. Perché ovviamente basta abbassare il numero di tamponi per abbassare i positivi e viceversa. Ebbene guardando a questo rapporto si scopre che Piacenza e provincia sono stabili rispetto alle settimane precedenti, con un aumento dello 0,3% rispetto alla settimana precedente ma più basso di due settimane fa (-0,1%) e rispetto a tutti i mesi precedenti, da novembre 2020.

In ogni caso essendo stati effettuati 653 tamponi in più (11.108 contro 10.455) sale anche il rapporto positivi ogni 100 mila abitanti che vede la nostra provincia crescere in controtendenza rispetto alla Regione, alla Lombardia ed all’Italia, restando comunque 8con 110) la più bassa.

E’ comunque evidente che l’unica vera soluzione per fermare il virus è la vaccinazione di massa come dimostrano i ricoveri per anziani (i primi ad essere immunizzati massivamente) dove, questa settimana, non registrano nessun caso.

Lo dimostra anche il vertiginoso aumento di positivi fra i giovani: questa settimana i positivi sono stati al 38% ragazzi da 0 a 17 anni, seguiti dal 21% da 18 a 40 e 28% da 41 a 64 anno, mentre gli over 80 (i primi ad essere vaccinati precipitano al 2%.

Aumentano di duecento unità le persone in quarantena che salgono a 2.466.

Una parte consistente dei nuovi positivi emerge dalle scuole con 86 casi, pari al 27% del totale: di questi 17 sono contagi avvenuti all’interno delle classi.

Segnali di miglioramento arrivano dal pronto soccorso dove i ricoveri di persone Covid Like sono ulteriormente scesi con una media di 6 accessi al giorno.

In costante ed ulteriore discesa i ricoveri in ospedale di malati Covid, scesi a 66. Costante il numero di ricoverati fra Utir e terapia intensiva che rimangono mediamente 9. I decessi tornano a salire passando dai tre delle ultime due settimane a cinque, fortunatamente sempre numeri molto contenuti.

 

 

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