Sanità Piacenza. Tagliaferri (Fdi): sono saltati troppi interventi chirurgici, è allarme

Il consigliere denuncia come siano stati sospesi il 30-35% delle operazioni programmate

A Piacenza quali presidi chirurgici restano attivi per le urgenze e con quante sale programmate?

A chiederlo, in un’interrogazione, è il consigliere Giancarlo Tagliaferri (Fdi), che ricorda come “in zona rossa soffrono anche le chirurgie, tanto che Piacenza ce l’ha fatta ad andare avanti pienamente con le attività chirurgiche programmate in queste due ultime settimane, ma da lunedì 22 marzo si uniformerà a quanto ha stabilito la Regione Emilia-Romagna, vale a dire di sospendere proprio le attività programmate: questo colpo di freno potrà equivalere al 30-35 per cento di interventi in meno, la regione si trova nella morsa di una situazione ospedaliera molto pesante e ormai critica in città come Bologna e come Modena, in altri ospedali le camere chirurgiche sono state da tempo impiegate per il Covid e si teme l’assalto con le impennate delle emergenze”.

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