Sarà Lucia Pini il nuovo direttore della galleria Ricci Oddi di Piacenza

Le candidature erano state 54, ridottesi poi a 14 nella fase finale. Dal 2002 era conservatrice presso il museo Bagatti Valsecchi di Milano

Lucia Pini direttore Galleria Ricci Oddi
Foto Museo Bagatti Valsecchi

Sarà Lucia Pini la nuova direttrice della Galleria Ricci Oddi di Piacenza. A ratificare a sua nomina è stato, questo pomeriggio, il consiglio di amministrazione dell’ente di via San Siro. Ha avuto la meglio sugli altri 13 nominativi che erano stati inclusi nella short list. In totale i candidati erano stati 54, alcuni dei quali anche stranieri, tutti interessati al posto di comando della galleria piacentina.

Lucia Pini, 57 anni, diplomata al liceo lassico Giosuè Carducci di Milano, dopo la laurea (110 e lode) in storia dell’arte conseguita presso l’Università degli Studi di Firenze (con tesi su Elisabeth Chaplin pittrice) ed un successivo dottorato di ricerca pressi l’Università Sapienza di Roma (con tesi su Giuseppe Bertini pittore), si è specializza nello studio dell’arte dell’Ottocento e della cultura storicista, in particolare d’ambito milanese e lombardo, pubblicando svariati saggi e collaborando a mostre e iniziative di ricerca in Italia e all’estero. Dal 2002 lavorava come conservatore presso il museo Bagatti Valsecchi di Milano (prima a contratto e dal 2011 a tempo indeterminato) oltre ad essere docente di materie storico -artistiche presso l’Istituto Marangoni di Milano e docente a contratto presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore.

L’incarico di direttore della Ricci Oddi invece sarà a tempo determinato con uno stipendio annuo lordo di 55 mila euro.

Lucia Pini conosce bene la galleria Ricci Oddi e le sue opere di cui ha scritto in due occasioni nel 2003 (L. Pini, Gerolamo Induno, La partenza del coscritto, in S. Fugazza (a cura di), Leggere l’arte, “I quaderni della Ricci Oddi”, Piacenza, pp. 3 – 12) e nel 2010 (L. Pini, in S. Rebora (a cura di), Pittura toscana alla Ricci Oddi. Collezioni a confronto, catalogodel la mostra – Piacenza, Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi).

La galleria piacentina, al momento, non ha ancora comunicato in via ufficiale la notizia mentre, curiosamente, l’assessore alla cultura Jonathan Pamarenghi ha diffuso una nota a commento della nomina non inviandola però attraverso il consueto canale dell’ufficio stampa del Comune di Piacenza e soprattutto non mandandola a tutti gli organi di stampa.

Questo il testo che ha rilanciato anche su Facebook.

«Finalmente la galleria Ricci Oddi ha un direttore! E lo ha di grande levatura ed esperienza proprio come la nostra Amministrazione, che ne coprirà i costi, caldeggiava da tempo.

Siamo certi, come abbiamo più volte detto, che la Galleria sia una grandissima opportunità per la Città, e infatti in questi anni ci siamo mossi, con rilevanti investimenti ma anche con adeguate scelte di politica culturale, per garantire le condizioni migliori affinché essa possa finalmente aprirsi all’Italia e al mondo non solo per l’amore che ci lega alla cultura e all’arte, ma anche nella consapevolezza del rilevante valore dell’intero indotto economico che la stessa può generare per Piacenza. Insomma, il bene della Galleria e anche il bene della Città!

Ringraziamo particolarmente l’intero Consiglio di amministrazione e la lungimirante, ed esperta, visione del Presidente Mazzocca, che hanno saputo finalmente cogliere l’invito dell’Amministrazione ed attivarsi per individuare la figura più adatta come direttore della GAM Ricci Oddi.

Il bando di seleziona ha previsto giustamente requisiti stringenti, e nonostante ciò il numero dei candidati pervenuti è stato molto elevato, a conferma dell’interesse enorme che c’è attorno alla nostra Galleria.

Un ringraziamento va anche alla commissione, i cui membri di lunga esperienza e grande autorevolezza hanno garantito l’assenza di ogni tipo di condizionamento nonostante talune uscite anonime quantomeno sguaiate dei mesi scorsi, giungendo all’individuazione di un ottimo candidato, ma soprattutto adeguato ad affrontare le sfide che la Ricci Oddi ha di fronte, affinché recuperi gli anni persi e diventi cuore pulsante di una Città che si sta rialzando dopo il durissimo periodo della pandemia.

Ne è uscito un nome autorevolissimo, la cui preparazione ed esperienza in numerose realtà museali annovera anche un incarico di vertice in un importante e noto museo della ormai cosmopolita Milano.

Al nuovo direttore Lucia Pini, come faccio anche in questa occasione nei confronti dell’intero Consiglio, oltre ad augurare buon lavoro, garantisco la totale collaborazione mia personale, dell’assessorato alla cultura ma anche dei Musei Civici di Piacenza, perché l’obiettivo più importante sarà quello di puntare ad un lavoro di sinergia che metta in rete le eccellenze culturali ed artistiche, metà anche di un crescente turismo culturale, per cogliere assieme le più importanti opportunità».

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