“Se hai bevuto non guidare”. In memoria di Sonia e Daniele una campagna di sensibilizzazione

Anche PiacenzaOnline aderisce all'iniziativa lanciata dall'Eco di Piacenza per evitare che si ripetano tragedie come quella dei due fidanzati travolti ed uccisi da un ragazzino che guidava ubriaco

Uscirà listato a lutto il numero 20 dell’anno 10 de “L’eco di Piacenza” il settimanale di informazione ed annunci economici di Piacenza.

In copertina, oltre ai nastrini neri che affiancheranno la testata, campeggerà la foto di Sonia e Daniele, i due fidanzati travolti ed uccisi, ad inizio agosto, mentre viaggiavano sereni, felici, innamorati in sella alla loro Vespa. A tamponarli violentemente con l’auto un ragazzo di 23 anni che, sulla provinciale di Zena, guidava nonostante avesse ingerito parecchio alcool (gli è stato misurato un tasso alcolico sei volte il consentito).

Due vite strappate all’affetto dei propri cari ed una vita che, al di là dei pesanti risvolti giudiziari, sarà per sempre segnata dal rimorso.

Nessuno potrà mai riavvolgere il nastro e cancellare quei terribili secondi che hanno separato la vita dalla morte.

Qualcosa però si può e si deve fare affinché tragedie come questa non avvengano ancora.

Qualcosa si può e si deve fare perché i più giovani imparino che non ci si deve mettere al volante dopo aver consumato alcolici perché, come è successo nel caso dei due fidanzati, ci vuole solo qualche maledetto secondo per trasformarsi da ragazzo padrone del proprio promettente futuro in omicida stradale.

Proprio partendo da queste premesse il giornale, insieme alle famiglie di Sonia e Daniele, ha deciso di lanciare una campagna di sensibilizzazione – con il patrocinio del Comune e della Provincia di Piacenza – contro l’assunzione di alcol prima di mettersi alla guida. Una campagna a cui anche PiacenzaOnline ha deciso di aderire nella speranza che il seme lanciato attraverso questi messaggi di responsabilità possa attecchire nelle menti dei piacentini, soprattutto dei più giovani.

Le quattro pagine del giornale riporteranno anche la toccante testimonianza di Danilo Tosi che racconterà i suoi ultimi giorni felici con la figlia Sonia fino alla telefonata dei carabinieri ed il viaggio carico d’angoscia, con la moglie Iole, verso la caserma di Carpaneto dove avranno conferma che la loro vita non sarà purtroppo mai più la stessa.

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