Secondo i giovani Liberali a Piacenza mancano attrezzature da allenamento sportivo

I giovani che sostengono il candidato sindaco Sforza Fogliani sottolineano l'assenza di strutture nei parchi pubblici. Sempre dai Liberali arriva un'Analisi del sistema produttivo piacentino

Struttura collocata a Rivergaro (Pc)

A Piacenza mancano attrezzature da allenamento sportivo. E’ quanto pensano i giovani liberali che ne hanno discusso con il candidato sindaco Sforza Fogliani. Secondo Franco Ponzini, Silvia Rancati, Marina Malchiodi, Alberto Rossi e Matteo Critelli “Lo sport da sempre ha costituito e costituisce una esperienza formativa completa per lo sviluppo psicofisico e sociale dei ragazzi.  La pratica dell’attività sportiva ha benefici su diverse dimensioni dell’esperienza umana ed i suoi effetti sono terapeutici e migliorativi sul piano della qualità della vita e del wellness”.

A giudizio dei giovani Liberali “La pandemia da Covid-19 che abbiamo attraversato, ha inevitabilmente segnato il vissuto di ciascuno, modificando le abitudini e stabilendo nuovi adattamenti. I giovani, in particolar modo, hanno subito questo cambio di ritmo in modo sostanziale nell’organizzazione del loro quotidiano. In questa fase degli ultimi due anni, dove i corsi e/o le attività sportive erano ridotte o pressochè nulle, i giovani liberali si sono accorti di come mancassero a Piacenza delle attrezzature di allenamento nella città. In tutta Piacenza e provincia, infatti, è presente un solo castello di Calisthenics”. 

Secondo i giovani liberali sarebbe interessante proporre questa attività a tutti, dai più giovani ai più anziani: si tratta di un’attività a “corpo libero” che potrebbe essere svolta da chiunque abbia l’esigenza di divertirsi, mantenersi in forma e rimanere ad aria aperta in mezzo alla natura.

Per altro l’utilizzo di tali strutture è in crescita emergente in città come Torino, Parma, Milano etc.

“Fornirsi di tale tipologia di attrezzature consentirebbe, peraltro, di poter organizzare eventi e competizioni sportive e aumenterebbe la notorietà della nostra città che, nel settore del fitness, ad oggi risulta piuttosto retrograda e datata. Parchi come Montecucco, Galleana, o il Parco Daturi, sarebbero ottimi spazi per usufruire di una tale tipologia di palestra all’aperto, adatta alle persone di qualsiasi età, e potrebbero peraltro divenire punto di incontro di tanti giovani che abbiano voglia di allenarsi e divertirsi insieme, senza rinchiudersi in spazi coperti”. 

Analisi del sistema produttivo piacentino

Alcunu giovani candidati liberali Omaima Bentalab (anni 24), Franco Ponzini (anni 29) e Alessio Rizzo (anni 18) si occupano invece di economia e del sistema produttivo locale.

“La densità del tessuto di imprese del sistema produttivo piacentino si è sempre confermata relativamente elevata con 9,1 imprese ogni 100 abitanti posizionando così Piacenza al 40° posto nella classifica delle province italiane. Tuttavia, negli ultimi 10 anni si è assistito ad un cambiamento non positivo con la conseguenza di avere un numero di cessazioni superiore alle nascite di nuove imprese”.

Dati alla mano gli stessi giovani documentano che “dal 2008, con 28.987 imprese attive, al 2020 hanno cessato di esistere circa 3.273 imprese, portando così il numero di imprese attive a 25.714. Grave la posizione di Piacenza anche sotto un altro profilo, vedendo la stessa passare il tasso di natalità delle imprese dal 5,73% nel 2011 al 4,7% nel 2021. Preoccupante è anche la scarsa vivacità delle imprese giovanili, che posizionano il nostro territorio al 91° posto nella graduatoria nazionale vedendo città limitrofe come Parma, Cremona, Lodi, Pavia avere numeri più alti di natalità”.

“La situazione – scrivono i giovani liberali – non può essere ignorata e deve subito essere affrontata da mani esperte così che non sia poi tardi”.

 

 

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