Sempre più voci contro la Tarasconi per l’aumento dell’Irpef

Forza Italia: «La sinistra va al potere ed aumenta le tasse? Un paradigma che conosciamo molto bene". Tagliaferri (FdI): "Ha già contraddetto quanto aveva promesso in campagna elettorale”

Mentre sul fronte della maggioranza apparentemente tutto tace (anche se si dice che qualcuno abbia mal digerito la cosa e che non manchino dunque mal di pancia) l’annuncio dell’aumento dell’addizionale Irpef dato da sindaco Katia Tarasconi via Instagram ha portato ad un fuoco di fila di critiche contro la giunta che guida Piacenza da soli sette mesi e che già ha sentito l’esigenza di ritoccare verso l’alto le tasse.

Oggi si registrano due interventi dal centro destra. Il primo viene dal consigliere regionale Giancarlo Tagliaferri (Fdi) che si chiede

“Cosa pensa la Regione della decisione del Comune di Piacenza di aumentare la tassazione comunale? L’aumento delle tasse a Piacenza compatibile con l’azione politica della Regione Emilia-Romagna, visto che il Presidente Bonaccini ripete in ogni occasione come la sua Giunta non abbia mai alzato le tasse, di propria competenza, da quando è stato eletto Presidente della Regione?”.

Tagliaferri inoltre ricorda come “dopo soli sette mesi di mandato la giunta Tarasconi del Comune di Piacenza comunica, tramite un video pubblicato su Instagram nella serata di sabato 4 febbraio l’intenzione di aumentare l’addizionale comunale Irpef a partire dal 2023, contraddicendo a ciò che il sindaco aveva dichiarato e promesso in campagna elettorale”.

La seconda presa di posizione arriva da Andrea Pugni, ex consigliere del comune di Piacenza a nome del Direttivo cittadino di Piacenza di Forza Italia.

«La sinistra va al potere ed aumenta le tasse? Un paradigma che conosciamo molto bene. La Sindaca dopo soli sette mesi di governo annuncia l’aumento dell’addizionale IRPEF contraddicendo quello che sosteneva nella recente campagna elettorale. A Piacenza la “battaglia dell’IRPEF” ha tenuto banco per qualche mese a fine 2018. Gìà nel 2016 infatti l’amministrazione Dosi lasciò al sindaco Barbieri il ricatto dell’inevitabile, a detta loro, aumento delle aliquote IRPEF. Forza Italia con una nota del dicembre 2018 appoggiava pienamente la scelta di mantenere invariate le aliquote sottolineando come non fosse plausibile che un’amministrazione di centrodestra andasse a pescare nelle tasche dei già martoriati cittadini piacentini. Il bilancio del Comune era in grado di sostenersi da solo ed i conti erano buoni e si preferì “caricare” sul bilancio stesso ciò che rimaneva nelle disponibilità dei cittadini. La scelta della maggioranza permise di mantenere le aliquote a livelli bassi e questo pensiamo sia un elemento di buona amministrazione. Questo annuncio coglie di sorpresa noi, i sindacati, le parti sociali e gli stessi cittadini. Anche la maggioranza ci sembra contraria all’aumento. Non condividiamo neppure il metodo. Lasciare ad un canale social un comunicato di questa portata lo riteniamo non adeguato. Avremmo preferito saperlo attraverso un percorso istituzionale. Attendiamo ora le proposte definitive della Giunta prima di esprimere un giudizio definitivo. Invitiamo perciò la Sindaca e la Giunta ad un’attenta revisione del bilancio e dei capitoli di spesa per trovare le risorse necessarie a scongiurare l’aumento. A Piacenza i costi della vita sono elevati; andare a gravare ulteriormente sui risparmi dei cittadini va evitato. I recenti aumenti dei costi delle bollette energetiche sono stati pesantissimi per le famiglie. Forza Italia è da sempre contraria all’aumento delle tasse e l’annuncio della Sindaca ci lascia perplessi. Ci attendiamo un ripensamento».

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