Sensazionale scoperta a Piacenza: dagli scavi del teleriscaldamento spunta uovo di dinosauro

Secondo gli esperti apparterrebbe alla specie del Triceratops Apriliensis. Le prime reazioni dei politici

Sensazionale scoperta questa mattina in via San Francesco durante le attività di scavo e posa del nuovo sistema di teleriscaldamento. I tecnici, sotto l’attenta supervisione di un anziano di passaggio, avrebbero infatti rinvenuto quello che dai primi rilievi appare essere l’uovo di un dinosauro appartenente alla specie del Triceratops Apriliensis.

La notizia ha fatto rapidamente il giro della città suscitando da subito il dibattito di tutto il mondo politico locale, impegnato nella querelle del nuovo ospedale che sarà probabilmente pronto tra un’era geologica o due (asteroidi permettendo).

Subito all’attacco il sindaco Patrizia Barbieri che si è detta stupita nemmeno fosse comparso un buco nel bilancio comunale dagli scavi.

«Da quanto ne sappiamo – ha chiosato Barbieri – si tratta di un fossile ben nascosto nell’armadio della vecchia politica insieme alla piscina olimpionica pensata dalla giunta Reggi».

Pronta la risposta della minoranza consigliare del Comune che ha trovato sfogo nelle parole di Stefano Cugini e Giulia Piroli. «Vero che quell’uovo è proveniente da altre epoche ma per me è come se fosse un fratello – ha commentato su Facebook Cugini – Gli va offerta degna ospitalità indipendentemente dal colore delle squame #restiamorettili #piacenzaverdenera».

A fargli eco anche Giulia Piroli, sulla scia del Congresso mondiale della Famiglia di Verona. «Non sappiamo ancora se è maschio o femmina: sbagliatissimo definirlo “dinosauro”, potrebbe essere una “dinosaura”. No a queste sterili discriminazioni».

Sul piccolo cantiere di via San Francesco si sono accesi anche i riflettori della politica nazionale. Dopo aver postato una frittata sul suo profilo social, Matteo Salvini non ha risparmiato un attacco alle politiche di migrazione dei governi precedenti nell’era Mesozoica.

«Verificheremo come e perché l’uovo sia arrivato lì e se sia figlio di una famiglia di dinosauri tradizionale: soltanto allora vaglieremo un’eventuale pratica per la concessione della cittadinanza».

A chiudere la discussione è stato Di Maio. «Quell’uovo non rientra nel contratto di governo: chiederemo alla rete se farlo sodo o alla coque»: questo il commento del vicepremier pentastellato.

Nel frattempo tutto fermo in via San Francesco: il timore che insieme all’uovo possano emergere i principi della sinistra è piuttosto fondato.

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