Sgarbi riscopre un capolavoro rinascimentale a Castel San Giovanni

Vittorio Sgarbi ha scoperto o per meglio dire riscoperto a Castel San Giovanni un capolavoro del Rinascimento italiano “Lo sposalizio della Vergine” di Ziliolo da Mezzano di Parpanese. Un artista nato prima di Raffaello, probabilmente nel 1475. Come ha spiegato lo stesso critico dell’arte in un elzeviro pubblicato su QN Quotidiano Nazionale (Giorno, Nazione, Resto del Carlino) l’altra sera era a Castello per un incontro su argomenti teologici oltre che storico-artistici quando nella collegiata di San Giovanni Battista ha notato l’opera. Oggi ha voluto descrivere il suo “brivido e letizia” provato davanti a questo tesoro “nascosto benché visibile a tutti”. Un’opera che Sgarbi descrive come “colta, nuova, sofisticata. Presente eppure tanto distante”. L’elzeviro è stato rilanciato anche dal sito della Banca di Piacenza.
Durante la serata, prima dell’intervento di Sgarbi, avevano parlato nella basilica il sindaco di Castel San Giovanni avv. Lucia Fontana ed il promotore della serata ing. Andrea Bricchi. A chiusura, una preghiera – partecipata da tutti i fedeli oltre che da Sgarbi – di mons. Giuseppe Busani, rettore dell’insigne basilica.

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