Si accende domani l’Estate Farnese: teatro, danza, lirica fino al 13 settembre

In cartellone un centinaio di eventi

Il cortile monumentale di Palazzo Farnese sarà la scenografia, sotto il cielo stellato, della prima edizione di #EstateFarnese, che vedrà alternarsi dal 10 giugno al 13 settembre spettacoli, concerti, danza, prosa, lirica e teatro, oltre al cinema all’Arena Daturi.

La rassegna, promossa dall’assessorato alla Cultura dal Comune di Piacenza in collaborazione con la Fondazione Teatri di Piacenza e con il contributo di Iren, proporrà un centinaio di eventi e coinvolgerà oltre trenta realtà artistiche del territorio, con l’obiettivo di sostenere un settore duramente colpito dalla crisi pandemica, valorizzando le sinergie tra associazioni e offrendo, a un pubblico ampio e composito, opportunità di intrattenimento adatte a tutte le fasce d’età e a sensibilità diverse.

Alcuni appuntamenti saranno ad ingresso gratuito, altri prevedono un biglietto che contribuirà a sostenere i costi di realizzazione dello spettacolo. La biglietteria serale sarà operativa a Palazzo Farnese per due ore, nel giorno dell’evento, da tre ore prima a un’ora prima dell’inizio della rappresentazione. In alternativa, è possibile rivolgersi alla biglietteria di Teatro Gioco Vita, in via San Siro 9, aperta da mercoledì a sabato dalle 10 alle 13 (tel. 0523-315578, [email protected]).

Non mancheranno nomi celebri e amatissimi nel panorama artistico italiano: dalle note di Morgan ad Alice, straordinaria interprete del repertorio di Franco Battiato, dalla voce iconica di Cristina D’Avena a quella cristallina di Antonella Ruggiero, dall’intensità di Stefania Rocca alla comicità di Debora Villa.

Ci saranno rassegne tematiche e collaborazioni preziose con storiche manifestazioni culturali del territorio: dal Festival di Veleia, con collegamento in diretta in occasione del-le Giornate europee dell’Archeologia, alla partecipazione artistica del Festival “Dal Mississippi al Po” con la rassegna “Klimt’s Ladies” ideata da Fedro.

Si spazierà, poi, dal tributo ad Ennio Morrione alla “Tosca” pucciniana, dalle canzoni della tradizione piacentina al tango, da “L’alfabeto delle emozioni” di Stefano Massini (proposto da Teatro Gioco Vita) al nuovo spettacolo dei Manicomics (“Stralunà”). Attesissima anche la stagione del Cinema all’aperto nella cornice dell’Arena Daturi, gli storici giardini di Palazzo Farnese, apertura il 27 giugno con il pluripremiato “Volevo nascondermi” di Giorgio Diritti, che affida al talento di Elio Germano la storia dell’artista e uomo Ligabue. In cartellone i titoli più recenti nelle sale, ma anche opere prime, la rassegna dedicata ai film di Wong KarWai e gli ultimi lavori di Pupi Avati e David Fincher, oltre a documentari di autori piacentini e al lungometraggio in cui Paola Cortellesi interpreta Nilde Iotti. A caratterizzare #FarneseEstate sarà anche lo spazio dedicato a sodalizi artistici, compagnie teatrali, scuole di musica e danza del territorio, che avranno a disposizione un palco d’eccezione nella cornice della vignolesca mole.

Le motivazioni nelle parole del sindaco Patrizia Barbieri: “Abbiamo ritenuto importante garantire, ai tanti concittadini che quest’anno non potranno spostarsi per le vacanze, un’offerta culturale di qualità, che rappresentasse al tempo stesso l’occasione per promuovere ulteriormente le eccellenze di Piacenza tra le province e regioni limitrofe. Partecipando agli eventi, inoltre, ciascuno di noi potrà supportare il comparto dello spettacolo e l’attività delle realtà locali, ricordando sempre che dietro i riflettori c’è la competenza e la passione di tecnici e maestranze”.

L’Amministrazione comunale si è fatta carico, a fronte di un contributo simbolico da parte delle realtà coinvolte, degli aspetti logistici, tecnici, di gestione e promozione degli eventi, nel rispetto di tutte le normative anti Covid, nell’intento di dare un concreto segnale di attenzione nei confronti del tessuto culturale e associativo del territorio. Fondamentale il sostegno di Iren, che sottolinea la vicinanza al territorio e alle sue iniziative, sostenendo la città, anche in questa occasione, come segno tangibile della propria presenza sul territorio e supporto alle attività legate alla ripartenza dopo la pandemia. “Per noi – concludono il sindaco Patrizia Barbieri e l’assessore alla Cultura Jonathan Papamarenghi – la realizzazione di questo cartellone intenso e ricco di sorprese non è un traguardo, ma un nuovo inizio: #EstateFarnese sarà anche un simbolo di rinascita, da tutti lungamente attesa”.

I primi quattro eventi

Scuola Choros

SAGGIO ACCEDEMICO DI FINE ANNO

Giovedì 10 giugno, ore 21

La Scuola Choros diretta da Marcella Azzali presenta il saggio di fine anno accademico nel quale si esibiranno le allieve di età compresa tra i 10 e i 20 anni.
Lo spettacolo prevede due tempi: il primo si compone di coreografie classiche e contemporanee originali, create dai docenti della Scuola Choros e di coreografie di repertorio tratte da alcuni dei più importanti balletti della tradizione coreutica quali “La Bella Addormentata”, “La Esmeralda”, “Don Chisciotte”, “Il Corsaro”, “Il Talismano” e “La Fille mal gardée”. Il secondo tempo, dedicato a Giuseppe Verdi, metterà in scena “Le Quattro Stagioni” tratte dall’opera “I Vespri Siciliani”.

Choros

Fondata nel 1993 a Piacenza, la scuola è diretta da Marcella Azzali, diplomata presso la Russian Ballet Society di Edimburgo e il Teatro Alla Scala di Milano. Nella scuola Choros si insegna la danza promuovendo i valori di un’arte vitale e dinamica, che coniuga l’espressività con le regole di una disciplina codificata.

Prima del cortometraggio

“INTRECCI – Io, tu e gli altri”

Venerdì 11 giugno ore 21

Prima nazionale  del cortometraggio “INTRECCI – Io, tu e gli altri”

Con i ragazzi delle Associazioni e Aurelie Dauphin acrobata del Cirque du Soleil

Presentano Mauro Mozzani e Agostino Bossi di Manicomics Teatro

Associazione AS.SO.FA ODV

L’evento

Al centro della serata è la proiezione del cortometraggio “INTRECCI – Io, tu e gli altri” che sarà preceduta da un collage di performance multidisciplinari presentate dai ragazzi delle associazioni coinvolte, accompagnati da artisti professionisti.

Le poesie che verranno lette sono state scritte ed interpretate dai ragazzi de “La Matita Parlante” e si intrecceranno alle acrobazie di Aurelie Dauphin, artista del Cirque du Soleil, mentre le danze e i ritmi tribali dei giovani dell’AS.SO.FA si alterneranno ai momenti comici degli attori di Manicomics Teatro  e agli interventi dell’Ass. Concorto.

Il progetto “Io, tu e gli altri”

Questo progetto cinematografico d’inclusione sociale e scolastica e di promozione della cittadinanza attiva tra i giovani,  rappresenta un percorso innovativo sul tema della relazione tra giovani che presentano condizioni di disabilità intellettiva e autismo, sensoriale e fisica, persone con disturbi psichiatrici e i giovani delle scuole secondarie di primo e secondo grado del territorio. Questo per favorire sia nell’ambito scolastico che extrascolastico una reale integrazione, attraverso lo sviluppo di relazioni di reciprocità e la nascita di nuove amicizie, che realizzi concretamente un aumento del benessere per una migliore qualità di vita di tutti i giovani e in particolare per i soggetti più fragili. Il tema della relazione e dell’amicizia, attraverso la condivisione di passioni comuni, nasce a seguito della positiva esperienza che la Rete di Associazioni ha condiviso nel precedente progetto regionale Comunicando in scena.

Iniziativa realizzata con il sostegno di: Regione Emilia-Romagna e Fondazione di Piacenza e Vigevano.

Con collaborazione di:

CSV Emilia sede di Piacenza – ANGSA Piacenza – La Matita Parlante APS – Ass. Fuori Serie APS Liceo Artistico Statale B.Cassinari (Pc) – Scuola sec. Iº grado F. Petrarca (Pontenure)

Ass. Concorto APS e Manicomics Teatro pscrl.

Orchestra Farnesiana in Concerto

IN MEMORIA DELLE VITTIME DEL COVID

Sabato 12 giugno, ore 21

Associazione Pierluigi Bricchi

L’Orchestra Farnesiana in memoria delle vittime di Covid

Un’orchestra di 26 elementi, in buona parte componenti dell’Orchestra Farnesiana, professionisti che esercitano la loro attività musicale al Teatro Alla Scala di Milano, all’Arena di Verona, al Maggio Musicale Fiorentino, eseguirà alcuni brani di Vivaldi, Mozart, Mascagni e Bach. L’Orchestra si esibirà per un’ora e mezzo circa, sotto la direzione alternata di due maestri, uno dei quali esordiente.

Si aggiungono alla Farnesiana, illustri ospiti di chiara fama, come il violino solista Marco Fornaciari, già primo violino dei Solisti Veneti, che ha suonato nei più prestigiosi teatri del mondo; Leonardo Colonna, professore per molti anni al Conservatorio “G. Nicolini” e primo contrabbasso Alla Scala e Lorenzo Missaglia, ex direttore del “Nicolini”.

Dirigeranno l’orchestra i maestri Antonio De Lorenzi, già direttore dell’Ogve e dell’Orchestra Toscanini, nonché docente del conservatorio Nicolini (dirigerà Vivaldi e Mozart) e Andrea Bricchi al suo esordio (dirigerà i brani di Mascagni e Bach).

Bricchi è ingegnere, imprenditore e manager, con la passione per la bellezza, l’arte e la musica. E’ tenore dilettante, pianista e ha composto brani di musica classica e leggera, tra cui una “Messa da Requiem” per orchestra, coro, organo e soprano, per rendere omaggio alla madre, deceduta per Covid nel 2020 a cui il concerto è intimamente dedicato. La “Messa” scritta da Bricchi è stata scelta come brano d’apertura del Festival Internazionale Mascagni, a Livorno, nel settembre 2020.

L’ingresso sarà libero, nel rispetto comunque delle normative anti-Covid.

Associazione Pierluigi Bricchi per i bambini

L’iniziativa è a cura dell’Amministrazione Comunale di Piacenza, della Fondazione Teatri, ed è supportata dal contributo della Banca di Piacenza e di alcuni altri partner. L’Associazione Pierluigi Bricchi per i bambini è nata nel 2017, porta il nome del padre di Andrea, ha sede a Castel San Giovanni e si occupa di progetti pedagogici a sostegno dei bambini e degli studenti già dai primi mesi di vita fino ai percorsi di perfezionamento post universitari: l’Associazione – spiega Bricchi – ha anche una funzione di ascolto, sostegno e assistenza morale, accompagnamento e inserimento sociale. Si prefigge di aiutare i bambini e i ragazzi in difficoltà, proteggerli da ogni violenza e sopruso. L’Associazione ha donato alle scuole di Castelsangiovanni oltre 50 tra violini e violoncelli; ha allestito un’apposita aula di musica e ha sostenuto insegnanti diplomati del Conservatorio per insegnare musica ai bambini in orario curricolare.

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