«Sì al modello Genova, il sindaco diventi commissario per la costruzione del nuovo ospedale»

Murelli (Lega) lo ha proposto al summit della Provincia sulla ripartenza economica del territorio. L'iniziativa illustrata in un emendamento al Decreto Rilancio. «Si avranno tempi veloci e la burocrazia sarà abbattuta»

«Il sindaco diventi commissario straordinario per la costruzione del nuovo ospedale, una soluzione per velocizzare i tempi e abbattere i passaggi burocratici. E’ il modello Genova, che ha consentito di ricostruire un ponte nuovo in due anni».

Lo ha detto la deputata della Lega, Elena Murelli, all’incontro “I Progetti per la Ripartenza del territorio piacentino” promosso dalla Provincia per la ripresa economica dopo la crisi provocata dall’epidemia. Murelli ha chiesto una deroga proprio per il caso piacentino, in un emendamento presentato alla Camera con altri nove colleghi, all’interno del Decreto Rilancio.

Il sindaco avrà poteri per «l’espletamento delle attività di programmazione, progettazione, approvazione, affidamento ed esecuzione dei necessari interventi, da attuare per fasi funzionali». Il primo cittadino, come commissario, potrà avvalersi delle strutture della Regione, dell’Anas, degli uffici tecnici e dei Provveditorati interregionali alle opere pubbliche. «Gli interventi assegnati dal commissario straordinario sono dichiarati di pubblica utilità e di urgenza qualificati come di preminente interesse nazionale» afferma l’emendamento.

Sul versante della semplificazione, ogni tipo di autorizzazione o nulla osta dovrà pervenire al Commissario entro 30 giorni. Se questo non avverrà, la risposta sarà considerata positiva.

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