Il sindaco Patrizia Barbieri ha presentato le linee programmatiche di mandato (il documento)

Sono state presentate oggi dal sindaco Patrizia Barbieri al Consiglio comunale le linee programmatiche di mandato. Qui di seguito le diapositive riassuntive. Se preferite potete visionare/scaricare il documento pdf

Linee programmatiche di mandato 2017-20221

E’ lontana la fine degli anni ’90 quando Piacenza, per ben due volte consecutive, risultò prima nell’annuale classifica della vivibilità delle città italiane, stilata da quotidiani economici nazionali. I cittadini vorrebbero riavere una Piacenza felice e tranquilla, a misura di persona.

Le nostre proposte sono chiare: nessun grande progetto costoso, ma irrealizzabile, nessuna grande promessa non realmente fattibile. Noi proponiamo concretezza, interventi precisi e mirati per migliorare la vita di tutti i giorni ai piacentini, anche nelle piccole azioni quotidiane.

Le nostre priorità: aumentare la sicurezza, diminuire il degrado e, pur consapevoli dei limiti imposti sia dalle normative sia dalle ristrettezze economiche, vogliamo rimediare all’insoddisfacente condizione in cui versano – ad esempio – le strade e il verde pubblico.

Questi interventi di riordino urbano saranno prioritari nel corso del mandato e ciò al fine di riportare la città ad un livello di decoro più che accettabile.   Ma certo guarderemo anche al futuro. Non ci faremo sfuggire l’occasione di completare, se avviati, o di iniziare, se nuovi, i progetti e gli interventi di ricucitura urbanistica e infrastrutturale della città, favorendo il recupero di quelle aree ancora dismesse, indispensabile allo sviluppo e all’innovazione del territorio.

Sicurezza dei cittadini e dei luoghi

La sicurezza è un diritto del cittadino, sempre! Occorre porre in essere azioni di prevenzione sul territorio attraverso tutti i diversi strumenti utilizzabili quali, ad esempio, l’installazione di una più diffusa rete di telecamere da integrare in reti di livello sovracomunale.

Occorre anche far sì che le regole per il vivere civile siano rispettate attraverso controlli rigorosi, così come occorre migliorare l’azione esterna della Polizia Municipale e avviare ogni possibile azione affinché sia ripresa l’attività di prevenzione, che ottimi risultati ha dato alcuni anni fa attraverso il ripristino dell’operazione “Città sicure”.

Anche nell’ambito del miglioramento della sicurezza è applicabile il principio di sussidiarietà attraverso il coinvolgimento delle associazioni, così come è necessario sviluppare tutte le possibilità che la recente normativa offre in tema di sicurezza sul territorio comunale.

Il punto cruciale per la sicurezza è sviluppare la prevenzione e il controllo in tutte le zone della città, dalla stazione ferroviaria al centro storico, dalle zone residenziali alle periferie e alle frazioni.

Per il miglioramento del sistema di prevenzione e gestione delle emergenze, si attuerà una stretta collaborazione con la Protezione Civile sovracomunale e con le associazioni di volontariato che operano in questo campo.

Welfare, salute e famiglia: sussidiarietà, piacentinità, sostenibilità    

Saranno individuate soluzioni condivise con tutti i soggetti ed enti del territorio: un mix pubblico-privato.

E’ importante la costituzione di una “Rete del welfare” a cui partecipino tutti i soggetti ed enti del privato sociale e del mondo del volontariato, che individui le strategie più adeguate a convogliare risorse ed energie nella soluzione delle diverse problematiche sociali.

Welfare, salute e famiglia

Nodo primario della nostra linea programmatica sarà quello di tutelare le famiglie, che rappresentano il pilastro della nostra società, in particolare le giovani coppie con figli

A fronte della scarsità di risorse, la tutela della comunità piacentina richiede, nell’accesso ai servizi e agli alloggi comunali, di attribuire la priorità ai cittadini secondo criteri di anzianità di residenza nel Comune, potenziando nel contempo l’attività di controllo sul possesso e mantenimento dei requisiti richiesti.

Si svilupperanno programmi di prevenzione attraverso la sensibilizzazione e informazione per contrastare, in particolare, i fenomeni di bullismo, violenza, pedofilia e abuso di sostanze alcoliche e stupefacenti.     Saranno messe in campo tutte le possibili opzioni per limitare e ridurre l’impatto sul territorio delle problematiche connesse all’immigrazione, anche in termini sociali ed economici, ritenendo prioritaria l’attenzione dell’Ente per le situazioni di difficoltà in cui versano i piacentini.

Attraverso iniziative all’interno della “Consulta per la disabilità” e favorendo lo sviluppo di progetti legati al “Dopo di noi” si punterà al miglioramento della qualità della vita delle persone diversamente abili.

In tema di assistenza agli anziani si perseguirà l’obiettivo di mantenere la persona nel proprio nucleo familiare il più a lungo possibile, anche attraverso iniziative di sostegno che favoriscano la costituzione e la formazione, insieme al privato-sociale, di soggetti specializzati nell’assistenza domiciliare.

Nel perseguimento della promozione delle pari opportunità, verrà posta attenzione alla parità di genere, sia mediante azioni nei vari ambiti della vita sociale, sia orientando il lavoro dei settori comunali.

Un primo fondamentale obiettivo è quello di garantire ad ogni scuola spazi sicuri, curati e funzionali all’innovazione didattica e di prestare attenzione alle problematiche quotidiane.

Saranno promosse campagne informative sui temi della salute, della convivenza civile, dell’ecologia e dell’ambiente, sulla compatibilità dei comportamenti collettivi ed il rispetto delle persone nelle differenziazioni culturali sempre più presenti nella nostra società.     Si valuteranno i possibili spazi di ampliamento degli orari del servizio negli asili comunali.

Sarà incentivata la realizzazione di asili aziendali.

Sarà valorizzato il progetto denominato “Tagesmutter”.

Si individueranno soluzioni innovative di gestione dei pagamenti delle mense scolastiche e delle rette degli asili, per facilitare il cittadino che potrà utilizzare gli stessi strumenti di pagamento che ormai quotidianamente usa per gli acquisti di servizi, facilitando nello stesso tempo l’attività di riscossione dell’Ente.

La sanità piacentina deve essere rafforzata per competere con i centri di altre regioni, con cui bisogna collaborare. Occorre impegnarsi affinché la Regione Emilia-Romagna investa su Piacenza almeno parte di ciò che Piacenza le ha fatto risparmiare, in termini di risorse umane ed investimenti, nel corso degli anni e puntare su qualità delle prestazioni sanitarie e miglior servizio al cittadino.

Impresa, competitività e turismo

Gli investimenti sono il motore dello sviluppo economico e, quindi, anche della crescita dell’occupazione. Quella del lavoro, insieme all’innovazione, è una sfida fondamentale per Piacenza.

Coglieremo positivamente nuove possibilità di insediamento di aziende attive nella logistica di ultima generazione, purché sostenibili dal punto di vista ambientale e che attraggano non solo attività manifatturiere, ma anche importanti centri direzionali, trasformando il polo in un parco logistico, che porti un valore aggiunto alla città. Il parco integrato, logistico, industriale e artigianale deve offrire servizi di eccellenza, lavoro qualificato ed essere, il più possibile, ecosostenibile.

Il Comune si farà promotore di un coordinamento che consenta l’individuazione e il perseguimento di progettualità strategiche al fine della crescita economica e dello sviluppo territoriale.

Si porrà attenzione, anche nelle politiche impositive, all’insediamento di imprese innovative e hi-tech, in grado di sviluppare nuova occupazione qualificata e giovanile, nell’ambito delle politiche attive del lavoro, per invertire l’esportazione di migliaia di persone in altre città. Si tratta quindi di promuovere un’azione di collaborazione pubblico-privato, volta a richiamare occasioni di sviluppo economico per Piacenza.

La presenza dei poli universitari deve, inoltre, essere per davvero un fattore di sviluppo e un’opportunità di crescita per la città, mediante un raccordo tra Amministrazione, mondo della ricerca, mondo imprenditoriale e delle professioni.

Commercio e centro storico    

Impresa, competitività, turismo

E’ necessario estendere le iniziative di rivitalizzazione a tutto il centro storico (non solo utilizzando le bellissime piazze principali) e proporre iniziative nell’arco dell’intero anno, coinvolgendo le associazioni di categoria e i residenti. E’ indispensabile promuovere azioni che rafforzino la frequentazione dell’area storica della città e degli esercizi pubblici e commerciali qui insediati. Commercio e centro storico     Impresa, competitività, turismo

Si interverrà sul decoro urbano, perché un centro storico ben curato e controllato concorre a migliorare la qualità della vita, oltre a rappresentare un bel biglietto da visita per i turisti. Esso merita, dunque, un’adeguata pulizia, efficiente manutenzione e illuminazione, nonché appropriata segnaletica, oltre al costante controllo da parte della Polizia Municipale.

Il turismo è un fattore di grande potenziale sviluppo, ma occorrono strategie innovative ed una cabina di regia (tra pubblico, privato e associazioni) in grado di individuare e promuovere le soluzioni giuste per il nostro territorio, valorizzando le sue eccellenze.

Gli obiettivi: ampliare e diversificare l’offerta turistica per renderla più sostenibile e più competitiva, anche attraverso l’uso delle nuove tecnologie; sviluppare un marketing efficace e innovativo puntando a strumenti e azioni che migliorino la capacità di penetrazione del “brand Piacenza” nei mercati di riferimento e nei nuovi mercati.

Territorio, mobilità ambiente

Come premesso, “nessun grande progetto costoso ma irrealizzabile, nessuna grande promessa non realmente fattibile”. Sarà prioritariamente riservato grande impegno agli interventi volti alla soluzione dei tanti problemi concreti.

Per quanto riguarda le grandi opere che richiedono rilevanti investimenti, esse potranno essere programmate e, quindi, progettate solo se le condizioni finanziarie lo consentiranno. Nel corso del mandato verrà perseguita, pertanto, la forma del partenariato pubblico-privato, secondo i modelli offerti dalla normativa, che permetterà di fare fronte adeguatamente alla scarsità di risorse pubbliche destinabili a tali interventi.  Rigenerazione urbana

Sarà posta attenzione alla rigenerazione urbana anche attraverso il recupero di funzioni nelle aree dismesse o il riutilizzo delle aree militari e dei beni demaniali (ad esempio: completamento del Parco delle Mura e una compiuta valorizzazione del compendio storico-artistico di San Sisto, in una visione prospettica di sviluppo economico e sociale). Gli interventi rilevanti sul tessuto urbano si valuteranno in termini di valore aggiunto per la comunità, opportunità di lavoro qualificato, eccellenza ed ecosostenibilità.

Nuovo ospedale    

L’ipotesi della realizzazione di un nuovo ospedale, qualora vengano individuate e definite le necessarie risorse regionali, potrà trovare concreta attuazione previo coinvolgimento del territorio e definendo anticipatamente le sorti dell’attuale struttura. Il tema dovrà essere affrontato tenendo conto di perseguire l’obiettivo dell’alta qualità dei servizi.

Viabilità    

E’ necessario rivedere il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) per promuovere, accanto al trasporto pubblico locale, altre forme di mobilità innovativa e pulita quali il car-pooling, il car-sharing ed il bike sharing.

Si tratta spesso di interventi sulle strade  che a volte richiedono limitata spesa e che hanno, tuttavia, per i cittadini un forte impatto sulla vita quotidiana, in ottica di semplificazione e sicurezza (ad esempio: semafori, dossi, segnaletica, rotatorie).

La Zona a Traffico Limitato va rivista sia nella sua dimensione sia nella sua estensione temporale. Si interverrà nei confronti degli enti sovracomunali per individuare soluzioni alle criticità che caratterizzano la tangenziale e la viabilità di scorrimento veloce, anche al fine di alleggerire la viabilità interna alla città. Si lavorerà per mettere a disposizione dei cittadini, piste ciclabili sicure, per ridurre traffico e inquinamento.

Parcheggi    

E’ necessario prevedere, oltre a parcheggi a pagamento, ampie zone a sosta gratuita, verificando anche il possibile utilizzo di aree dismesse dalle ex Ferrovie dello Stato nella zona nord della città. Sarà realizzato un nuovo accesso al parcheggio di viale Malta mediante il collegamento con via XXIV Maggio.

Trasporto pubblico    

Il PUMS dovrà contribuire alla migliore efficienza della rete del trasporto pubblico urbano, evitando la sovrapposizione di linee ed offrendo il miglior servizio possibile in termini di funzionalità e di risparmio economico.

In particolare, si valuterà la possibile ricalibrazione delle frequenze in relazione alla effettiva domanda consentendo, senza ulteriori costi, servizi aggiuntivi (orari serali, navette, eventi).

Si valuterà una diversa politica tariffaria del Trasporto Pubblico Locale, adottando criteri maggiormente selettivi in relazione ai reali bisogni e situazioni delle varie categorie di utenti.

Pendolari    

Attraverso un costante confronto con i pendolari si attueranno interventi di facilitazione dell’uso delle biciclette, miglioramento della sicurezza della zona della stazione ferroviaria e maggiore allineamento tra i servizi di trasporto ferroviario e trasporto pubblico urbano.  Protezione del territorio e ambiente

Protezione del territorio e ambiente

La salvaguardia dell’ambiente e il potenziamento dell’utilizzo di energie non dannose sono fondamentali per un sano sviluppo della città. Le azioni saranno mirate a contrastare l’inquinamento e a migliorare la qualità dell’aria, alla lotta al degrado, alla promozione di campagne di sensibilizzazione ed educazione ambientale, al potenziamento della raccolta differenziata ed al controllo sulla depurazione delle acque.

Si intende porre fine alle questioni concernenti la gestione dei collettori fognari principali e la proprietà dei rivi urbani sottostanti la città di Piacenza.

Tutela degli animali    

Per favorire la corretta convivenza fra uomo e animali e tutelare la salute pubblica e l’ambiente si promuoveranno iniziative di educazione alla gestione e alla salute dei nostri amici animali, vigilando sui maltrattamenti e sugli abbandoni e favorendo l’adozione degli animali abbandonati.

Tramite il confronto con le associazioni di volontariato e con l’ASL si definiranno le regole comunali per il benessere animale.

Cultura, giovani e sport    

Piacenza, città antica e di tradizione, deve sostituire iniziative sporadiche con un metodo basato sulla continuità, anche mediante rapporti con realtà accademiche e scientifiche, per elevare il livello culturale delle stesse non più circoscritte a dimensioni occasionali.

Va favorita la condivisione e partecipazione con le numerose realtà del territorio che hanno a cuore la cultura, disponibili a costruire una rete di contatti, nella consapevolezza che preparare una proposta di candidatura a capitale della cultura 2020 rappresenta un’occasione di confronto e di crescita. Indispensabile, inoltre, intensificare i rapporti con le realtà della Diocesi, della Curia Vescovile e l’associazionismo cattolico.

Va pensato un “sistema culturale del territorio” in cui promozione e sviluppo saranno frutto dell’intenso confronto e del coordinamento con i soggetti interessati. Questo consentirà di individuare per musei e teatri gli interventi di miglioramento, valorizzazione, promozione, in particolare verso il mondo giovanile, e di comunicazione, in relazione ai quali l’Ente potrà ottimizzare le proprie risorse.

“Cultura” è anche promozione e valorizzazione dell’identità territoriale. Saranno privilegiati i progetti finalizzati alla promozione e diffusione della piacentinità, legati alla tradizione locale.

Città della conoscenza    

Occorre sviluppare una forte relazione dell’Ente con le sedi cittadine delle università, favorendo la crescita dei poli oggi attivi. Piacenza deve qualificarsi sempre più come “città della conoscenza”, offrendo servizi adeguati in grado di attrarre un numero sempre maggiore e qualificato di studenti.

Un Comune è amico dei giovani perché li ritiene fondamentali per una Piacenza che guarda al futuro. Si ascolteranno le loro aspettative ed esigenze con i nuovi strumenti di interrelazione e con il confronto con una rete diffusa di associazioni che opera meritoriamente nella città, nella piena convinzione che il Comune non ad esse deve sostituirsi, ma con esse deve cooperare.

“Tavolo dei giovani”, a cui interverranno studenti e rappresentanti delle associazioni, potrà servire ad individuare iniziative ricreative, sportive, musicali, culturali e di indirizzo al lavoro, che vedano proprio i giovani protagonisti. Il futuro di Piacenza si costruirà attraverso varie sinergie che consentano ai giovani di crescere nell’istruzione e nell’attività professionale.

Saranno promosse iniziative per aiutare gli studenti in difficoltà didattica.

Si svilupperanno progetti di promozione imprenditoriale e condivisione del lavoro.

Lo sport

Lo sport è un’attività fondamentale, con un’importante valenza sociale. Il Comune deve quindi impegnarsi per comprendere al meglio le esigenze dei vari settori, rapportandosi con il CONI. La costituzione del “Tavolo tecnico dello sport” consentirà di supportare le decisioni dell’Ente in questa funzione.

La manutenzione degli impianti sportivi sarà particolarmente rilevante, assieme a un più incisivo e capillare controllo dell’Ente sui contratti di concessione degli impianti.

Nell’affidamento della gestione degli impianti sportivi comunali si terrà conto, nei limiti della normativa, degli investimenti economici previsti per il miglioramento e l’ammodernamento degli impianti stessi.     Riguardo ai grandi impianti sportivi comunali è necessario ottimizzare l’utilizzo di quelli esistenti e, in assenza di alternative, prevedere la realizzazione di nuovi impianti da utilizzare tutto l’anno e che garantiscano ai gestori introiti sufficienti ad evitare di gravare sulla collettività.

Frazioni, quartieri, periferie

Si presterà particolare attenzione ai quartieri, alle periferie della città e alle frazioni, in passato ripetutamente ignorate, anche al fine di individuare una scala di priorità degli interventi richiesti.

Si darà voce ai residenti delle zone in cui si segnalano molteplici  problemi: dall’ambiente alla viabilità, dal trasporto pubblico ai servizi di assistenza alla persona.

Si cercheranno forme di incentivazione del commercio, anche ambulante per agevolare i cittadini residenti, soprattutto anziani. Verranno valutati interventi per migliorare la viabilità e la sicurezza stradale. Saranno potenziati i servizi di controllo della Polizia Municipale per migliorare la percezione di sicurezza dei cittadini. Il Comune vicino al cittadino più veloce, più trasparente

La tecnologia può cambiare Piacenza, non solo l’Amministrazione comunale ma anche i servizi per le imprese. Veicolare rapidamente l’informazione e semplificare le procedure significa rendere più agevole la vita di tutti.     più veloce, più trasparente

Verrà ampliata la copertura Wi-Fi pubblica nelle diverse zone della città.

Saranno migliorate la comunicazione strategica e la trasparenza, per rendere il Comune sempre più un’interfaccia efficiente e trasparente per i cittadini.

Saranno valorizzate e sviluppate le diverse forme di partecipazione tra cui la “cittadinanza attiva”, intesa come partecipazione alla gestione della “cosa pubblica”. Verrà istituito il “baratto amministrativo”, nelle modalità consentite dalla legge.     più veloce, più trasparente     Il rapporto tra il cittadino e l’Ente sarà facilitato migliorando l’accesso ai servizi, semplificando le procedure, cogliendo le potenzialità delle nuove tecnologie e monitorando la qualità dei servizi erogati agli utenti.

La razionalizzazione delle risorse deve riguardare anche le partecipazioni, purché strategiche, dell’Ente.Si potenzieranno dunque le funzioni di indirizzo per coniugare la sostenibilità economica con particolare attenzione agli standard di erogazione dei servizi. Si valuterà l’opportunità di alienare quote e/o azioni di società partecipate a sostegno degli investimenti.

La politica fiscale tenderà al miglioramento dei servizi al cittadino, con attenzione alla massima soddisfazione delle esigenze, all’incidenza della pressione tributaria e alle azioni di contrasto all’evasione. Si lavorerà per migliorare la gestione della macchina comunale e delle risorse pubbliche, con attenzione al benessere organizzativo interno e alla valorizzazione delle risorse umane.

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