Sondaggio che fai … vincitore che trovi

Secondo il sondaggio (da lei commissionato) la Tarasconi sarebbe in netto vantaggio al primo turno con il 42,90%. La Barbieri sarebbe l'unica a scivolare nettamente indietro mentre tutti gli altri candidati ci guadagnerebbero

Si ripete, a parti invertite, quanto già avvenuto lo scorso marzo, ad inizio campagna elettorale, quando ad un primo sondaggio commissionato da Katia Tarasconi e che la dava in vantaggio, rispose il centrodestra con un sondaggio che vedeva invece prima il sindaco uscente.

Questa volta, dopo il sondaggio reso noto ieri sera dal comitato di Patrizia Barbieri (secondo cui l’attuale primo cittadino di Piacenza sarebbe confermato con una maggioranza netta del 48,5% al primo turno e del 53,3% al ballottaggio) arriva il contro-sondaggio che ribalta totalmente la situazione e pronostica invece la vittoria di Katia Tarasconi.

Insomma viene spontaneo pensare sondaggio che fai, … vincitore che trovi.

Così il candidato del centrosinistra commenta i dati che la vedrebbero in secco vantaggio

«Abbiamo commissionato un sondaggio qualche giorno fa per avere uno strumento di valutazione in più in quest’ultima fase della campagna elettorale. Il risultato è stato più che confortante, quasi esaltante direi, ma l’abbiamo preso per quello che è e abbiamo deciso di non sbandierarlo ai quattro venti per non “distrarci”, per non spostare l’attenzione dai temi alle ipotesi, dal presente al futuro. Un futuro imminente, che tra pochi giorni diventerà realtà.

Ma visto che nel dibattito di queste ore si è infilato (di nuovo) il tema sondaggio, ecco il nostro. Che “prevede” un risultato totalmente ribaltato rispetto a quello di cui abbiamo letto in queste ore, nel quale qualcuno, oltre a stravincere le elezioni, pare si appresti a vincere anche le Olimpiadi e i Mondiali. Come andrà a finire davvero, lo decideranno i piacentini il 12 giugno, tra pochissimo.

Bene, ora che tutti abbiamo detto che vinceremo a mani basse in base ai nostri rispettivi sondaggi, possiamo andare avanti a confrontarci tra le persone sulla Piacenza che vogliamo per noi e per i nostri figli».

Ma veniamo ai dati principali di questa ricerca commissionata alla Piave Digital Agency, svolta dal 9 al 14 maggio nel comune di Piacenza su un campione di 804 intervistati al telefono.

Iniziamo con il dire che in questo sondaggio, come in quello pubblicato ieri, è elevatissimo il numero degli indecisi: il 27,9% non pensa di votare ma potrebbe cambiare idea, modificando le sorti delle elezioni. Il 9,3% invece è sicuro che non voterà.

Nella tabella sottostante abbiamo messo a raffronto i due sondaggi.

In quello commissionato dalla Tarasconi quest’ultima sarebbe in netto vantaggio con un 42,90% contro il ben più risicato 33% attribuito alla Barbieri che, rispetto al proprio sondaggio (svolto da Euromedia Research di Alessandra Ghisleri) lascerebbe dunque sul campo un secco 15,50%. Un “bottino elettorale” che verrebbe ripartito fra tutti gli altri candidati che dunque otterrebbero una migliore performance, da Cugini a Sforza, da Botti alla Favari.

Di seguito le slide fornite dal comitato elettorale della Tarasconi.

 

 

Publicità

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il commento
Inserisci il tuo nome