Sospensione elezioni Consorzio di bonifica; Foti (FdI): “In Tribunale ha trionfato il buonsenso” 

Secondo il parlamentare "in mancanza del buonsenso è molto opportunamente intervenuta la decisione del giudice". Il consigliere regionale Tagliaferri dice "che la Regione si adegui e che si scusi per l'inutile manfrina dei mesi scorsi"

“Il contraddittorio delle parti avanti il giudice competente non ha cambiato l’iniziale decisione del giudice adito, che ha confermato la sospensione delle elezioni per il rinnovo degli organi direttivi del Consorzio di bonifica indette per il 13 e 14 dicembre” lo sostiene Tommaso Foti, deputato piacentino di Fratelli d’Italia, che ricorda “la pioggia di atti ispettivi presentati, negli anni, tanto in Regione Emilia-Romagna così come alla Camera dei Deputati, volti a denunciare la mancata attuazione della legge regionale che impone ai consorzi di garantire la possibilità per i consorziati di votare in via telematica”.

Per Foti “era sufficiente il buonsenso per comprendere come, in questa situazione di emergenza sanitaria, il voto a distanza già dovuto per legge divenisse imprescindibile per favorire la partecipazione degli aventi diritto al voto”. “In assenza del buonsenso – conclude il deputato di Fratelli d’Italia – è molto opportunamente intervenuta la decisione del giudice adito, con la quale si ordina al Consorzio di consentire ai consorziati di potere votare anche attraverso modalità telematica”. “Resta solo da evidenziare la testarda e arrogante opposizione di Regione e Consorzio ad adoperarsi affinché le elezioni si svolgessero secondo legge. Ai predetti enti – conclude Foti – e solo agli stessi è imputabile la sospensione di una consultazione elettorale che, all’evidenza, si pretendeva potesse svolgersi con la partecipazione di pochi ed affiliati intimi”.

Sul tema dei consorzi di bonifica inteviene anche il suo compagno di partito Giancarlo Tagliaferri

“Ora che anche il contradditorio tra le parti e il giudice competente hanno confermato lo stop alle elezioni per il rinnovo degli organi direttivi del Consorzio di bonifica indette per il 13 e 14 dicembre è arrivato il momento che la Regione si adegui e che si scusi per l’inutile manfrina dei mesi scorsi quando la Giunta Bonaccini si è rifiutata di riconoscere le cose ovvie ostinandosi a non rinviare causa Coronavirus il voto dei Consorzi. Come sempre in questa legislatura se la Giunta avesse avuto l’umiltà di ascoltare i consigli disinteressati dell’opposizione avrebbe evitato di fare una figuraccia. Ma che dico ascoltare l’opposizione: era sufficiente ascoltare la stessa maggioranza che, con grande onestà intellettuale, diceva le stesse nostre cose. E invece…. ma per fortuna che la legge ha prevalso.”

 

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