Spacciatore latitante fermato dai carabinieri in via Colombo

L’uomo, un trentenne di origini albanesi, era irreperibile dal 15 ottobre 2020. Ora si trova in carcere

Ieri pomeriggio, verso le 16, i carabinieri della sezione operativa della Compagnia di Piacenza, davanti ad un bar in via Colombo a Piacenza, hanno fermato e bloccato un 30enne, coniugato, disoccupato, con precedenti penali, nato in Albania.

A suo carico pendeva un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Piacenza: l’uomo è ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e mancava all’appello dal 15 ottobre 2020, quando i militari del comando provinciale di Piacenza e della compagnia di Piacenza avevano eseguito 9 ordinanze di misura cautelare inerenti la cosiddetta operazione “Dawn 2018”.

Quel giorno erano state eseguite 9 ordinanze.

L’indagine, condotta dalla sezione operativa del Radiomobile della compagnia carabinieri di Piacenza dal giugno 2018 al febbraio 2019, coordinata dalla procura della Repubblica di Piacenza, era iniziata dopo i controlli eseguiti su alcuni soggetti di nazionalità albanese, già noti per precedenti vicissitudini giudiziarie, che risultavano condurre uno stile di vita sproporzionato rispetto alle presunte possibilità economiche.

I successivi pedinamenti ed intercettazioni avevano consentito di raccogliere significativi indizi di colpevolezza in merito a gravi e reiterate condotte di detenzione e spaccio di cocaina da parte di un sodalizio di cittadini albanesi ed italiani che controllava, in quel periodo, la quasi totalità del traffico di stupefacenti a Piacenza.

La droga veniva ceduta con frequenza pressoché giornaliera ad assuntori anche di giovane età. Nel corso dell’attività d’indagine erano stati arrestati in flagranza di reato 4 soggetti, segnalati 25 assuntori e sequestrati circa 500 grammi di cocaina. Le operazioni effettuate avevano permesso di definire la struttura, le posizioni di vertice ed i ruoli dei membri nell’ambito di un gruppo malavitoso ben organizzato.

Il 30enne che risiedeva a Piacenza, il giorno dell’operazione, era irreperibile perché era tornato in Albania e solo nel dicembre del 2020 è rientrato in Italia. Dopo aver eseguito gli opportuni accertamenti, i carabinieri della sezione operativa sono riusciti a localizzarlo ieri pomeriggio in Piacenza e a fermarlo. E’ stato, quindi, arrestato e dopo le formalità di rito portato al carcere delle Novate a disposizione dell’autorità giudiziaria.

 

Publicità

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il commento
Inserisci il tuo nome