Spazio 4.0. Le educatrici e l’associazione Placentia Superba rispondono a Buscarini e Cugini (PD)

Le educatrici di Spazio 4.0: “Identificare il lavoro svolto a spazio 4.0 con un’anguriara significa svilire la nostra professionalita’ e negare quanto abbiamo costruito per i bimbi e ragazzi del quartiere in oltre due anni di lavoro ”

Nuovo bando per Spazio 4, la storia recente della struttura che ospitò
L'area di via Manzoni (archivio)

Un paio di giorni fa la consigliera comunale (PD) Giorgia Buscarini aveva salutato con gioia, attraverso un post su Facebook il “ritorno all’antico” di Spazio 4, dopo l’aggiudicazione della gestione nuovamente ad Arco, terminata la parentesi targata Placentia Superba contro la quale non era mancata da parte della Buscarini qualche stoccatina per aver trasformato il luogo di aggregazione giovanile in una griglieria, birreria e anguriara.

Il suo collega di partito Stefano Cugini, con un altro post, aveva invece commentato l’aggiudicazione scrivendo “Oggi Placentia è un po’ meno…Superba. Finalmente una buona notizia”.

Oggi sono arrivate le risposte da parte delle educatrici fin qui impegnate a Spazio 4.0 e da parte della stessa Placentia Superba. Le pubblichiamo qui di seguito.

Il presidente d’Isanto: “Orgogliosi del lavoro svolto a spazio 4.0”

“Da oggi Placentia sarà meno Superba? Noi, invece, orgogliosi del lavoro svolto a spazio 4.0”

Fabrizio D’Isanto risponde così al consigliere comunale del Partito Democratico Stefano Cugini che su Facebook, venerdì scorso, il giorno dell’aggiudicazione di Spazio 4.0 alla cooperativa L’Arco, aveva postato: “Oggi Placentia è un po’ meno…Superba. Finalmente una buona notizia”

“Siamo stupefatti”, prosegue D’Isanto, “che un amministratore gioisca apertamente non solo  per l’aggiudicazione di un bando pubblico ad un determinato concorrente, ma perché un altro concorrente ha perso!

Piuttosto”, prosegue nella nota il presidente D’Isanto, “ cosa non è piaciuto al consigliere Cugini della nostra gestione a Spazio 4.0?

Ha forse partecipato alla conferenza del senatore del Partito Democratico Gero Grassi su Aldo Moro? Oppure alla conferenza sulla dimenticata guerra in Yemen con la dott.ssa Hanien Tarkian? Oppure alla presentazione del libro “Padre Pino Puglisi” martire di mafia? Oppure alla conferenza sulla situazione politica ed economica della Siria con Saverio Di Giulio? Solo per citarne alcune.

E’ al corrente il consigliere Cugini del successo delle attività pomeridiane con i bimbi e i ragazzi di Spazio 4.0 confermata dall’iscrizione di 38 minori che si alternano nella frequenza contingentata dal protocollo regionale a seguito dell’emergenza Covid?

Ha saputo il consigliere Cugini  che ben 17 bimbi/ragazzi appartenenti a 14 famiglie hanno potuto frequentare il centro estivo in luglio dalle 8 alle 14, con pranzo incluso, senza alcun esborso da parte loro grazie alla partecipazione della Placentia Superba asd al Progetto Conciliazione Vita Lavoro?

Oppure, come peraltro pubblicato sabato dal quotidiano locale, identifica l’attività di due anni e mezzo di Spazio 4.0 con la somministrazione di alimenti e bevande in occasione di serate a tema come a insinuare che questa sia l’attività principale del Centro?  Quasi 3.500 ore di attività educativa, formativa e culturale in due anni e mezzo e si vuole far credere all’opinione pubblica che a Spazio 4.0 si vende l’anguria?

Non abbiamo udito né letto alcunché sulla realizzazione del nuovo ingresso di via Millo, con risorse proprie (opera da migliaia di euro), per rendere più sicuro l’accesso al Centro e consentire ai genitori di parcheggiare in assoluta comodità e agevolare l’ingresso ai disabili con un marciapiede in pietra.

Abbiamo invece letto recentemente sulla stampa locale e sui socials che a Spazio 4.0 si farebbe “addestramento militare” solo perché nel 2018 si è tenuta una lezione gratuita di un’ora di fitcross denominata “outdoor military training” alla quale hanno partecipato alcune ragazze come documentato sulla pagina Facebook di Spazio 4.0.

 Insomma un’informazione carente e distorta che, ci auguriamo, il consigliere Cugini abbia involontariamente appreso da coloro che intendono denigrare tutto ciò che proviene da realtà “non amiche”.

Superficiale e denigratoria ci pare altresì un ulteriore post del consigliere Cugini a proposito della valutazione attribuita in sede di aggiudicazione al progetto della Placentia Superba che ha conseguito 63 punti contro i 100 dell’altro concorrente. Nel 2018 fu la Placentia Superba a conseguire 100 punti e siamo sempre noi, quindi cosa significa? Il consigliere Cugini è forse abituato a vincere sempre?

Magari il nostro Progetto”, conclude il presidente D’Isanto, “è stato particolarmente penalizzato dall’emergenza sanitaria Covid perché basato in buona parte su eventi che prevedono concentrazioni di persone come è avvenuto in questi due anni e mezzo e che non si sono potuti riproporre. Come si può sparare a zero in questo modo sull’attività di un’associazione no profit costituita da volontari non retribuiti che hanno lavorato gratuitamente per il quartiere in questi due anni e mezzo?”

La replica delle educatrici alla consigliera Buscarini

Porta le firme della coordinatrice di Spazio 4.0 Silvye Rolleri, della responsabile del Centro Estivo di Spazio 4.0 Elisa Agnelotti e dell’educatrice Davina Masarati il comunicato di replica a quanto affermato dalla consigliera comunale PD.

Le educatrici di Spazio 4.0 non ci stanno a lasciare identificare il Centro di aggregazione polivalente “Spazio 4.0” con la somministrazione di anguria e altro che avviene alla sera dopo le 20,00 in occasione di eventi e che si tratta di una mera “attività complementare” esercitata da un soggetto terzo incaricato dal concessionario e gestore del servizio di Spazio 4.0 da circa venti giorni.

Le educatrici rispondono così alla consigliera comunale Giorgia Buscarini del Partito Democratico che venerdì scorso aveva postato sul proprio profilo Facebook “…come Sp4zio 4 può essere diventato griglieria, birreria e anguriara”, annunciando la presentazione di un’interrogazione in Consiglio Comunale.

“Incredibile quanto la Consigliera abbia denigrato il nostro lavoro”, proseguono nella nota le educatrici, “festeggiando la conclusione dell’attuale gestione e augurando buon lavoro” “agli Educatori di Arco”” come a porre la nostra professionalità non alla loro altezza”.

Le educatrici concludono affermando che “Per la qualità e la professionalità del nostro lavoro possono parlare i genitori delle decine e decine di bimbi e ragazzi che hanno frequentato e che frequentano Spazio 4.0 nelle attività pomeridiane e al centro estivo, per il resto sono disponibili agli atti i nostri curricula”.

 

 

 

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