Stragliati (Lega): “Fascicolo sanitario elettronico. I call center Ausl non rispondono”

L'esponente del Carroccio evidenzia continui disservizi e chiede che la Regione intervenga

“Centralini dei call center dell’Ausl che non rispondono, cittadini disorientati: aumentano di giorno in giorno le segnalazioni, non solo a Piacenza ma su tutto il territorio emiliano-romagnolo, dei disservizi connessi al Fascicolo sanitario elettronico”.

Una situazione non più tollerabile, trattandosi di un servizio essenziale in questo periodo pandemico, per risolvere la quale Valentina Stragliati, consigliere regionale piacentina della Lega, ha investito del problema la Regione con un’interrogazione nella quale chiedeno di sapere “il motivo per cui il numero verde non offra il servizio per cui è stato istituito”.

“A seguito delle segnalazioni pervenuteci da tutto il territorio emiliano, abbiamo depositato questo atto ispettivo per chiedere alla Giunta di verificare se anche altri territori abbiano avuto problemi di accesso al FSE. E ancora, vogliamo capire quali problemi sono segnalati e quando è previsto che il servizio sia funzionante e nelle disponibilità dei cittadini” ha spiegato l’esponente del Carroccio.

“In alcune occasioni l’accesso al FSE risulta difficoltoso e spesso, per motivi tecnici, gli utenti si vedono costretti ad utilizzare altri canali per risolvere i problemi. Come è stato descritto benissimo in un servizio televisivo del programma “Striscia la notizia”, in alcuni territori (in quel caso la Romagna) risulta impossibile contattare gli operatori dell’assistenza tramite il numero verde dedicato. È vero infatti che le chiamate non ricevono risposte e lasciano gli utenti col problema iniziale senza possibilità di una soluzione” ha rilevato la leghista.

“Segnalazioni di disguidi tecnici e comunicativi arrivano da più territori e sembra che nessuna provincia sia esente da problemi. Ecco perché chiediamo conto della situazione all’esecutivo regionale” ha concluso.

 

 

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