Stragliati (Lega): “Vaccino anti-pneumococco introvabile. Fatto Grave”

Depositata un’interrogazione per investire del problema la giunta Bonaccini

“Il vaccino anti-pneumococco sembrerebbe introvabile. Ci sono giunte diverse segnalazioni da parte di pazienti, infatti, che, a oltre un anno dalla somministrazione della prima dose, faticano ad effettuare la seconda”. Così i consiglieri della Lega ER componenti della Commissione Sanità Valentina Stragliati, Daniele Marchetti, Fabio Bergamini e Simone Pelloni che hanno depositato un’interrogazione (a prima firma Stragliati) per investire del problema la giunta Bonaccini.

Nell’atto ispettivo i consiglieri chiedono conto delle motivazioni che hanno portato “alla difficoltà di reperimento e se la questione riguardi l’intero territorio emiliano-romagnolo o sia limitato ad alcune zone circoscritte”.

Il vaccino anti-pneumococco favorisce la protezione dalle infezioni batteriche provocate da Streptococcus pneumoniae (pneumococco) che comportano infezioni dell’orecchio, sinusite, polmonite, infezioni del sangue e meningite.

“Alcuni pazienti sono stati informati di un possibile arrivo presso i medici di medicina generale di qualche dose solo a partire dalle prossime settimane. Ma la situazione ci preoccupa, soprattutto in un periodo come quello odierno, legato alla pandemia da Covid-19, visto che le persone che si vaccinano contro il pneumococco fanno solitamente parte di categorie a rischio” hanno spiegato i consiglieri.

“Queste le motivazioni che ci hanno portato a interrogare il parlamento di via Aldo Moro affinché “verifichi se sussistano problemi nel reperimento dei vaccini anti-pneumococco e per quale motivo”.

In caso di risposta positiva, aggiungono i leghisti – chiediamo di sapere “con quali tempistiche, ragionevolmente, potrà essere risolto il nodo della reperibilità del farmaco”.

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