Successo per il Capodanno in Santa Maria di Campagna

Tutto esaurito per la visita gratuita agli affreschi della Cupola di Santa Maria di Campagna, andata avanti per tutta la giornata. Atmosfera di sentita spiritualità in Basilica per il Te Deum e i Canti di Natale, intervallati da momenti di preghiera. Alla fine cioccolata calda in convento

Un modo meno convenzionale di salutare l’anno che sta per finire e di dare il benvenuto al nuovo nella suggestiva cornice di Santa Maria di Campagna, con due momenti: i Canti di Natale e il Te Deum; l’attesa del Capodanno in Cupola, in compagnia dei grandiosi affreschi del Pordenone. Due iniziative che la Banca di Piacenza e la comunità francescana della Basilica offrono dallo scorso anno ai piacentini, talmente apprezzate che stanno già diventando tradizione.

Gremito il tempio mariano per il Te Deum (l’antico inno cristiano cantato dai fedeli il 31 dicembre per ringraziare il Signore dell’anno appena trascorso) e l’esibizione della Corale di Santa Maria di Campagna diretta dal maestro Ivano Fortunati, che – preceduta dall’esecuzione di Alessandro Achilli al grande organo del brano di Claude Balbastre “Quand Jesus naquit a Noël” – ha proposto Adeste fidelis, Nitida stella, Polorum regina, Tu scendi dalle stelle, Astro del ciel, Les anges dans nos campagnes (con bis), accompagnata al piccolo organo da Leonardo Calori. Tra un canto e l’altro il celebrante padre Secondo Ballati, Superiore del convento, ha invitato i fedeli a momenti di preghiera. Il tutto si è svolto in un’atmosfera di sentita spiritualità. Al termine della celebrazione è stata offerta ai convenuti una cioccolata calda nella biblioteca del convento.

Zeppa di visitatori la galleria della Cupola non solo in prossimità della mezzanotte ma per tutta la giornata: la Salita è stata, infatti, aperta straordinariamente – e gratuitamente – dalle 10 del mattino all’1 di notte e ha registrato un – non nuovo – tutto esaurito. Molto apprezzate le guide di Operadarte, che hanno illustrato gli splendidi affreschi pordenoniani, sia in Cupola che in Basilica, e le caratteristiche del “camminamento degli artisti”, recuperato lo scorso anno dalla Banca e poi donato alla comunità francescana, consegnando ai visitatori il pieghevole della mostra dedicata al Giacomo Bertucci in corso a Palazzo Galli fino al 19 gennaio (con riportate le iniziative collaterali alla rassegna: prossimo appuntamento mercoledì 8 gennaio, alle 17.30 in Sala Panini, con una tavola rotonda con gli ex allievi di Bertucci) e – ai bambini – una confezione di cioccolatini fatta ad albero di Natale.

Fra i tanti piacentini che hanno atteso il 2020 con il Pordenone, qualcuno non ha voluto rinunciare al brindisi di mezzanotte: due giovani signore, appena prima di iniziare la Salita, hanno estratto da una borsa vino (contenuto in un thermos) e bicchieri (di plastica), salutando l’anno nuovo con le bollicine, ma subito pronte ad immergersi nella bellezza della michelangiolesca Cupola di Santa Maria di Campagna.

 

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