Tajani: “La Barbieri un sindaco al servizio dei cittadini, non alla ricerca di potere”

“Quando si andrà a votare, qui a Piacenza, non si sceglierà tra due persone ma tra due modelli di governare la città”

Antonio Tajani, ex presidente del parlamento europeo, senatore, vicepresidente del Partito Popolare Europeo, vicepresidente e coordinatore unico nazionale di Forza Italia è arrivato oggi a Piacenza per dar manforte al candidato del centrodestra Patrizia Barbieri.

Insieme al senatore  Enrico Aimi è intervenuto nel point elettorale di Via Cavour per la presentazione della lista di Forza Italia. E’ seguita un’apericena  con simpatizzanti, candidati e vertici del patito al Temple. Tajani ha parlato del recupero di consensi che il suo partito sta vivendo in questo momento ed ha spiegato quelle che sono a suo giudizio le ragioni.

«Forza Italia è una forza di governo seria, attendibile, affidabile. Questo è il motivo per cui cresciamo senza mai alzare il tono di voce ma dando risposte e facendo proposte concrete al governo. Mai minacce, urla, aggressività ma concretezza e soluzioni ai problemi, come è successo con il catasto».

Tajani ha poi espresso parole di apprezzamento per Patrizia Barbieri e per i suoi anni di governo locale.

«Noi abbiamo un sindaco uscente che ha fatto benissimo, che è popolare, che ha un po’ stravolto il modo di amministrare in Emilia Romagna dove c’era il potere costituito … c’era il partito, la casa del popolo, il sindacato, Se tu non eri parte di quel sistema eri fuori, eri un cittadino di serie B. Patrizia Barbieri ha trasformato il comune di Piacenza, rispondendo con una visione liberale della società, nella casa della gente di Piacenza».

Il coordinatore di Forza Italia ha sottolineato quelli che sono i punti di forza del sindaco uscente.

«Tutti ne parlano come una persona aperta, sorridente che strine la mano, che risponde. Non è il potere, è il servizio cioè l’esatto contrario. Esercita l’attività di sindaco al servizio dei cittadini non per gestire il potere. Questo è completamente diverso, è il nostro modo di amministrare. Quando si andrà a votare, qui a Piacenza, non si sceglierà tra due persone ma tra due modelli di governare la città. Il nostro è un modello liberale con al centro la persona. Dall’altra parte c’è un modello dove al centro c’è il partito, il potere; ci sono le zampe del potere regionale che usa la città per raccogliere consensi elettorali. Noi abbiamo una visione opposta. Per la sinistra i cittadini sono la massa per noi ogni cittadino è una persona che deve poter realizzare il proprio sogno. Questo al di là delle capacità e della stima che Patrizia  raccoglie in città per il suo modo di fare e di essere, per come ha governato bene la città. Non usa il comune per esercitare il potere al servizio del partito. Anche noi di Forza Italia abbiamo anteposto l’interesse nazionale all’interesse del partito. E’ per questo che credo a Piacenza Patrizia vincerà. Perché è una cittadina come gli altri, non è il capo del partito».

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