Tangenziale di San Giorgio. Il presidente Barbieri scrive al ministro De Micheli per sollecitare l’intervento del suo dicastero

La tangenziale è pronta da tempo ma il ministero deve ancora effettuare il sopralluogo per l’agibilità del tracciato e rilasciare il verbale della commissione di collaudo. Il territorio intanto aspetta

Il presidente della Provincia di Piacenza, Patrizia Barbieri, ha inviato una nota ufficiale al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per sollecitare gli adempimenti necessari all’apertura dei tratti già percorribili della nuova tangenziale che interesserà i comuni di San Giorgio e Podenzano.

La Provincia di Piacenza ha già fatto tutto quanto è di propria competenza per sveltire l’iter che darà la possibilità di utilizzare la nuova infrastruttura, un passaggio fortemente sollecitato dal territorio e dai cittadini che da troppo tempo attendono di poterne beneficiare.

Sono ormai stati completati i lavori per il secondo dei tre tronchi previsti nell’ambito dell’intervento sulla viabilità ordinaria principale di adduzione alla A21, che nella sua interezza comporta un investimento complessivo di oltre 20 milioni di euro.
Di 8,5 milioni è l’importo per la seconda tratta, ormai completata: si tratta di una porzione particolarmente rilevante in quanto – come ricordato in una lettera inviata non più tardi del 3 agosto scorso da Autovia Padana al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e alla Commissione di Collaudo – è concorrente all’attivazione di circa l’80% dell’opera ed è di particolare significato in quanto comprende anche il nuovo ponte sul Nure, viadotto di importante rilevanza strutturale.
Nella medesima missiva si ricordava che nella Convenzione sottoscritta con gli enti interessati ed approvata dallo stesso Ministero è prevista la facoltà di redigere “verbali di agibilità parziali allo scopo di consentire di mettere in esercizio la nuova viabilità per tronchi”, al fine di ridurre con ciò l’impatto dell’attuale traffico veicolare all’interno dei centri abitati ad oggi congestionati.

Sono ora attesi da parte del Ministero gli ultimi adempimenti necessari (il sopralluogo per l’agibilità del tracciato e il verbale della commissione di collaudo per consentire il transito) all’apertura al traffico della tangenziale, la cui vicenda si prolunga ormai da più di 16 anni.
All’inaugurazione del primo tratto completato, il 12 dicembre scorso, il presidente della Provincia Patrizia Barbieri aveva definito l’infrastruttura – che sarà di competenza della Provincia – “fondamentale per lo sviluppo del nostro territorio” in quanto “svolgerà un ruolo di stimolo per il tessuto economico locale, migliorandone l’accessibilità”.

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