E’ grazie agli uomini del 2° reggimento genio pontieri di Piacenza che oggi è entrato in piena operatività il centro vaccinale all’ex deposito dell’Aeronautica militare a Gallarate (Va). Un mega hub che aggiunge alle attività legate ai tamponi, in modalità “drive throgh”, la somministrazione dei sieri anti Covid, a regime con un potenziale di 60 linee e di 8.500 / 10.000 somministrazioni al giorno. All’inaugurazione hanno partecipato il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario per l’emergenza sanitaria e di Guido Bertolaso, responsabile per la campagna vaccinale in Lombardia.
In particolare una compagnia dei Pontieri è entrata nell’ex deposito dell’Aeronautica militare di Gallarate (lo scorso 8 dicembre 2021) con il compito di realizzare una bretella stradale di 250 metri, necessaria al raccordo del futuro hub vaccinale con la viabilità urbana.
Nonostante le difficili condizioni ambientali e climatiche (con freddo e neve) e il dover operare su un terreno fortemente disconnesso e con abbondante di vegetazione, l’opera è stata realizzata in 5 giornate lavorative. E’ stata seguita dal ripristino di tutto l’asse stradale interno, con attività di asfaltatura e manutenzione degli impianti di smaltimento delle acque reflue.
I lavori del Genio Pontieri hanno così consentito l’attivazione del drive through lo scorso 30 dicembre. I padiglioni sono stati posti in opera dal personale del Restal di Nrdc Ita. Grazie alle opere di pontieri è così stato possibile l’arrivo dei materiali utilizzate dalle varie ditte per allestire il grande centro vaccinale.
I Pontieri hanno anche realizzato nuove aree di parcheggio per circa 900 posti auto, su un sedime di circa 14.000 mq, movimentando circa 1650 mc/2700 t di terreno.
Presso il padiglione dedicato alle vaccinazioni, i genieri hanno inoltre effettuato demolizioni murarie per nuove uscite di emergenza. Ulteriori demolizioni sul piano stradale hanno consentito di realizzare ulteriori spazi da dedicare ai parcheggi per portatori di handicap ed al personale medico-sanitario di servizio.
I lavori sono proseguiti per circa 45 giorni, incluse le festività, spesso anche di notte con il ricorso a torri di illuminazione. A portarli avanti una compagnia lavori del Genio Pontieri, con turnazioni suddivise in plotoni di 20 unità ciascuno. Sono stati impiegati escavatori e pale caricatrici di grande e piccola capacità, rulli compattatori, livellatrici e vibrofinitrici.
