Temperature in salità: è emergenza siccità a Piacenza

Lunedì il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini presenterà la richiesta dello stato di emergenza nazionale al Governo per la crisi idrica

Niente pioggia nei prossimi quindici giorni. Lo dicono i metereologi che prevedono invece un progressivo aumento delle temperature già da lunedì a causa di una prima espansione dell’Anticiclone Africano. In tutta Italia si attendono temperature che raggiungeranno i 30 gradi, con punte massime vicine ai 35 soprattutto da noi in pianura padana. Non resta che consolarci pensando che in Spagna e Francia meridionale si toccheranno i 40 gradi.

Intanto la mancanza di pioggia rischia di creare enormi danni all’agricoltura della nostra area ed in particolare al pomodoro. Non solo la mancanza d’acqua rischia di danneggiare le coltivazioni ma se non cambierà qualcosa ci saranno problemi anche per l’industria della trasformazione che non avrà un sufficiente apporto idrico.

Lunedì il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini presenterà la richiesta dello stato di emergenza nazionale al Governo per la crisi idrica che sta colpendo l’intero territorio regionale. Se concesso lo stato di emergenza permetterà di attuare misure straordinarie per affrontare la situazione.

Le scarsissime precipitazioni da ottobre 2016 ad oggi hanno di fatto impedito la ricarica delle riserve idriche in particolare nella nostra provincia e in quella di Parma, dove  le piogge sono state inferiori al previsto di 200/300 millimetri. Se dovesse perdurare il caldo, come sembrerebbe dai modelli previsionali, la situazione non potrà che aggravarsi.

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