Terzo arresto per il pestaggio del carabiniere. Si tratta di un 22enne modenese che si è costituito

Una terza persona è finita in manette per l’aggressione al carabiniere avvenuta durante la manifestazione organizzata, sabato scorso 10 febbraio, dal collettivo Controtendenza. Si tratta di un modenese appartenente al collettivo ‘Guernica’.  Si tratta di Lorenzo Canti,  ventiduenne modenese. Il giovane si è costituito, alla questura di Bologna, accompagnato dal suo avvocato. Si tratta di un attivista di un collettivo autonomo modenese.

Gli agenti della Digos di Piacenza, in collaborazione con altre Questure e con i carabinieri, sono riusciti ad individuare i responsabili visionando le immagini dell’aggressione.

Al carcere delle Novate si trovano anche Giorgo Battagliola, cuoco presso un ristorante di Bussoleno, attivista No Tav e  e Moustafa Elshennawi egiziano, operaio presso un centro logistico di Piacenza, città dove aveva anche un domicilio in zona stazione (pur essendo residente a Belgioioso in provincia di Pavia).

Se da un lato gran parte dell’Italia si congratula con le forze dell’ordine per la rapidità con cui hanno individiuato i responabili dell’aggressione, dall’altra parte sulla rete, ed in particolare su Facebook, il mondo dell’antagonismo e dei centri sociali esprime solidarietà agli arrestati con vari post come ad esempio quello del gruppo napoletano Ex OPG Occupato Je so’ Pazzo https://www.facebook.com/exopgjesopazzo/?ref=br_rs

 

 

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