Tre eventi da non perdere per i pollici verdi e gli amanti dei fiori

rutti Antichi -Castello di Paderna
Frutti Antichi - Foto di Benedetta Ferrari

Destinazione Turistica Emilia muove i suoi primi passi e propone alcuni eventi all’insegna del verde e dei fiori. Il nuovo ente pubblico per la promozione turistica del territorio delle tre province presenta altrettante iniziative incentrate proprio sul tema delle piante, del florovivaismo e dei giardini che a primavera sbocciano e riempiono di colori e profumi il cuore pulsante dell’area.

Hortus a Reggio Emilia

Il primo appuntamento è a Reggio Emilia con Hortus dal 20 al 22 aprile presso i Chiostri di San Domenico che ospiteranno la quarta edizione di questa mostra-mercato sul tema della cultura del giardino, del paesaggio e dell’ambiente. Un’occasione per conoscere l’arte ad essa ispirata, comprare alberi, arbusti, piante perenni rare e particolari da vivai specializzati e assistere a incontri su temi storici e tecnici.

Quelle selezionate per esporre sono aziende che interpretano la loro attività nella ricerca di pezzi unici, nell’atto di propagare piante con rigorosa e ferma attenzione anche nei confronti di rarità, prima ancora che nel commercio. Sotto il loggiato, nel chiostro grande e nel giardino a fianco dello stesso, gli appassionati del genere potranno trovare un emozionante parterre vegetale con piante annuali, biennali e perenni fiorite, piante decorative per la foglia, alberi e arbusti per giardino e terrazzo in vaso, piante aromatiche officinali, piante da frutta e da orto, piante acquatiche, piante cactacee e succulente, agrumi e piccoli frutti, frutti antichi, sementi rare, prodotti biologici, attrezzi da giardino, stampe botaniche ed editoria.

In programma anche conferenze e workshop inerenti la cultura, la storia, la botanica, il paesaggio. Ingresso gratuito.

Nel Segno del Giglio – Fiori per tutti i gusti” – Colorno (Pr)

Il secondo evento sarà “Nel Segno del Giglio – Fiori per tutti i gusti” e si terrà presso il Parco Ducale della Reggia di Colorno (PR) dal 20 al 22 aprile. Questa sarà la 25° Mostra mercato del giardinaggio di qualità. Accanto alle eccellenze del florovivaismo italiano e internazionale, la nuova edizione offre uno spazio espositivo di rilievo ai giovani produttori, che propongono una flora spontanea, recuperata sul territorio e coltivata su larga scala. Nell’arco dei tre giorni, si avrà l’opportunità di prendere confidenza con giardini e orti biodinamici – popolati di piante antiche e riscoperte da giovani florovivaisti e orticoltori – con i cibi biologici e con i segreti per la cura delle piante, grazie a esperti di giardinaggio a disposizione per fornire informazioni sui trattamenti endoterapici e fitoterapici necessari a trattare tutte le malattie del verde. Oltre a sezioni sugli arredi, sui libri e sulle riviste dedicati al giardino, la mostra propone anche incontri con gli agricoltori custodi della biodiversità della provincia di Parma e con gli animali da cortile e da compagnia. Visite alla Reggia, esposizioni fotografiche, il servizio di alta ristorazione dello Chef Massimo Spigaroli e un ricchissimo programma di laboratori per grandi e piccini. Biglietto di ingresso 8 euro. Fino ai 14 anni gratuito.

Frutti Antichi – Castello di Paderna (PC)

A chiudere il trittico ci sarà Frutti Antichi un classico per la provincia di Piacenza, il 12 e 13 maggio, al Castello di Paderna (PC). Come sempre si ritroveranno operatori, studiosi e istituzioni che hanno a cuore la ricerca e la salvaguardia delle essenze antiche e dimenticate, l’educazione all’ambiente e il rinnovamento del patrimonio vegetale, con particolare attenzione alle peculiarità territoriali locali. Rassegna di piante, fiori e frutti dimenticati e prodotti di alto artigianato, Frutti Antichi trasformerà gli spazi del Castello di Paderna in cortili e aree verdi dedicati a produttori biologici, artigiani particolari, editoria e attrezzi da giardinaggio, dando al parco il senso di un rifugio per i florovivaisti con particolare attenzione al recupero e alla conservazione delle essenze antiche. La mostra punterà una lente d’ingrandimento sul verde pubblico, con focus sui fiori commestibili e sulle erbe spontanee e sulla ricchezza dell’entomofauna del territorio. Per i bambini ci sarà un meraviglioso viaggio nel mondo delle api, mentre l’esposizione “Il popolo dell’erba”, unirà l’arte dell’uncinetto alla colorata e ricchissima varietà degli abitanti del mondo verde.

L’ingresso, a contributo minimo di 7 euro, è gratuito per i bambini fino a 12 anni e per i visitatori che si iscriveranno al FAI durante la mostra. Per iscritti FAI e possessori Card Castelli del Ducato contributo minimo è di 5 euro.

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