I carabinieri della Stazione di Ponte dell’Olio hanno denunciato due agenti di vendita, di 27 e 50 anni, residenti in provincia di Bergamo e Parma, per truffa in concorso.
Tutto è partito (a fine gennaio) da una telefonata ad un 72enne, residente a di Ponte dell’Olio. Una sedicente intervistatrice ha comunicato all’anziano che aveva vinto un premio che gli sarebbe stato consegnato a casa da due colleghi.
Il 29 gennaio due venditori si sono presentati a casa dell’uomo e gli hanno consegnato il “premio” un paio di pinze per insalata. Allo stesso tempo, con artifizi e raggiri, gli hanno fatto sottoscrivere un assegno di 900 euro, poi versato sul conto di una ditta con sede a Brescia che commercia in prodotti per l’igiene e depurazione con vendita dei prodotti a domicilio.
Dopo, alcuni giorni, i due agenti di vendita, si sono ripresentati a casa del pensionato, che questa volta è stato indotto a firmare un contratto per l’apertura di un finanziamento per l’acquisto di un materassino, un copri-materassino e un apparecchio per la magneto-terapia per l’incredibile importo di 7mila euro.
L’anziano a questo punto si è reso conto che qualcosa non quadrava e si è rivolto ai carabinieri di Ponte dell’Olio per denunciare l’accaduto. I militari hanno avviato subito le indagini e hanno verificato che l’assegno che il pensionato aveva consegnato ai due malviventi era stato subito incassato dai due mentre, stando al contratto di finanziamento, avrebbe dovuto essere un anticipo per la definizione della pratica. Per questo i due agenti di vendita sono stati denunciati alla Procura della Repubblica per truffa in concorso.
