Tutti i servizi disponibili online per evitare le code all’Agenzia delle Entrate di Piacenza

In attesa che vengano rinforzati gli orari di apertura al pubblico degli uffici piacentini (una priorità di cui qualcuno dovrebbe occuparsi) sono tanti i servizi disponibili online per chi possiede una connessione Internet

Ci siamo occupati ieri dei problemi legati all’Agenzia delle Entrate. Una lettrice ci aveva infatti segnalato la lunga coda che si era formata fuori dagli uffici piacentini dell’Ente e soprattutto il fatto che lo stesso ufficio resterà aperto al pubblico, per l’intero mese di maggio, solo al martedì dalle 8,45 alle 12,45.

Sui social si è scatenata una poco civile ridda di commenti contro i dipendenti della stessa Agenzia senza considerare che proprio fra gli addetti agli sportelli della sede piacentina ci sono stati tantissimi contagiati da Covid -19. Non esistono cifre ufficiali ma – da voci interne – sembra che a contrarre il virus siano stati circa 40 dipendenti. Tanto che nei primi giorni d’emergenza vi fu una dura presa di posizione sindacale per chiedere la chiusura degli stessi uffici.

Per fortuna la fase peggiore è, almeno al momento, alle spalle ma chiaramente quanto successo ha lasciato non pochi strascichi con impiegati ancora convalescenti e ranghi ridotti. L’esperienza di quanto successo ha anche fatto innalzare il livello di guardia e di attenzione.

Un giorno solo di apertura resta (a nostro giudizio) assolutamente insufficiente per far fronte alle esigenze di chi non sa o non può (per età o per mancanza di connessione) usufruire dei servizi online e forse la Dirigenza nazionale dovrebbe studiare ed attuare soluzioni tampone, magari anche con l’invio di personale suppletivo.  Lo hanno fatto  negli ospedali, lo hanno fatto le forze dell’ordine …. lo si potrebbe fare anche in altri enti pubblici.

Ciò detto ci sembra giusto dar conto anche di tutte le possibilità messe in campo online per gestire tante pratiche senza doversi sottoporre a file e senza uscire di casa.

Vediamo dunque quali sono i “servizi di assistenza agili” dell’Agenzia delle Entrate disponibili online (qui la guida completa)

Ottenere il rilascio di un certificato o del codice fiscale, richiedere dei rimborsi, registrare un atto: si può fare tutto in modalità semplificata e senza bisogno di recarsi allo sportello. È l’effetto delle procedure introdotte dall’Agenzia delle Entrate che consentono ai contribuenti di richiedere i servizi anche tramite e-mail o Pec. Per agevolare i cittadini è stata realizzata un’apposita guida – pdf che consente di trovare con facilità gli indirizzi email e Pec e fornisce indicazioni su come ottenere tutti i servizi direttamente da casa, abilitandosi ai servizi telematici, sfruttando i servizi online senza registrazione, usando la app e contattando il contact center.

I canali alternativi allo sportello – Gli strumenti informativi di cui dispone l’Agenzia per assistere i contribuenti sono molteplici: le caselle di posta elettronica o Pec, il portale internet, l’app mobile, il contact center. Molti dei servizi erogati allo sportello possono essere usufruiti direttamente sul sito internet, senza che sia necessaria alcuna registrazione. Per altri occorre, invece, essere in possesso del codice Pin, che può essere richiesto online o attraverso l’app delle Entrate. Oltre alle credenziali dell’Agenzia è possibile accedere ai servizi online tramite SPID, il Sistema Pubblico dell’Identità Digitale, o tramite Carta Nazionale dei Servizi (CNS).

Abilitazione ai servizi telematici – La richiesta di abilitazione può essere inviata, firmata digitalmente, tramite Pec. L’indirizzo Pec deve essere di uso esclusivo del richiedente in modo da garantire la riservatezza della prima parte del codice Pin e della password iniziale che verranno inviati dall’Agenzia. La seconda parte del Pin verrà prelevata direttamente dal richiedente dal sito delle Entrate.

Richiesta del codice fiscale o del duplicato – Per ottenere il codice fiscale, il cittadino può presentare la richiesta, sottoscritta anche con firma digitale, scegliendo uno dei servizi agili a disposizione e allegando la necessaria documentazione via mail o Pec (in ogni caso il documento di identità). Il certificato di attribuzione arriverà direttamente tramite il canale prescelto. I servizi agili possono essere utilizzati anche per la richiesta di duplicato del codice fiscale/tessera sanitaria, trasmettendo la richiesta firmata e scansionata insieme alla copia del documento d’identità. Stesse modalità anche per la richiesta di attribuzione del codice fiscale a persone non fisiche e, con riferimento ai soggetti non obbligati alla presentazione tramite “ComUnica”, per la dichiarazione di inizio attività, variazione dati o cessazione attività ai fini Iva.

La registrazione degli atti e i rimborsi – Se si intende presentare un atto per la registrazione, la documentazione può essere inviata anche mediante Pec o email. In ogni caso, il contribuente dovrà depositare in ufficio un originale dell’atto registrato, una volta terminato il periodo emergenziale. Le richieste di rimborso possono essere inviate tramite Pec o email, attraverso i servizi telematici oppure presentate allo sportello. Alla richiesta effettuata per via telematica deve essere allegata l’eventuale documentazione a supporto e, in ogni caso, la copia del documento di identità. Anche la richiesta di accredito dei rimborsi sul conto corrente, firmata digitalmente, può essere presentata via Pec.

Comunicazioni di irregolarità e precompilata – L’invio delle comunicazioni a seguito del controllo automatico e formale delle dichiarazioni è stato sospeso all’inizio del periodo emergenziale. Il contribuente che abbia ricevuto nei mesi scorsi una comunicazione può continuare a rivolgersi a un qualsiasi ufficio dell’Agenzia delle Entrate oppure utilizzare direttamente il servizio “Civis”, se abilitato a Fisconline, o il servizio di assistenza attraverso la posta elettronica certificata. Si può accedere, infine, alla dichiarazione precompilata tramite le credenziali Fisconline o dell’Inps, oppure tramite SPID o Carta Nazionale dei Servizi (CNS) e inviarla in autonomia. Il contribuente può scegliere il modello precompilato che ritiene più idoneo e può anche decidere di essere guidato nella scelta del modello rispondendo a delle semplici domande.

Publicità

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il commento
Inserisci il tuo nome