Uccisione ambasciatore e carabiniere in Congo: bandiere a mezz’asta anche a Piacenza

In segno di lutto per l'ambasciatore Luca Attanasio, il carabiniere Vittorio Iacovacci e l'autista Mustapha Milambo. “Simbolo di vicinanza e partecipazione a un dolore in cui tutto il Paese oggi si riconosce”

Anche il Comune capoluogo e la Provincia di Piacenza hanno esposto oggi a mezz’asta le bandiere, in segno di adesione al lutto per la brutale uccisione dell’ambasciatore italiano in Congo Luca Attanasio e del carabiniere della sua scorta, Vittorio Iacovacci, a seguito dell’agguato in cui ha perso la vita anche l’autista che li accompagnava, Mustapha Milambo.

“Siamo vicini alle loro famiglie, all’Arma dei Carabinieri e al personale della Farnesina”, sottolinea il sindaco e presidente della Provincia Patrizia Barbieri, esprimendo “il cordoglio delle istituzioni e dell’intera comunità piacentina per il vile attentato che ha colpito, nello svolgimento del loro prezioso servizio, i nostri connazionali e il loro collaboratore. Profondamente commossi di fronte all’altissimo senso dello Stato, alla dedizione nell’impegno diplomatico e umanitario, allo spirito di sacrificio che ha caratterizzato il loro lavoro, ci sentiamo partecipi di un dolore in cui tutto il Paese, in questa triste circostanza, si specchia e si riconosce”.

Bandiere a mezz’asta anche in Provincia

Aderendo all’invito dell’UPI nazionale, il presidente della Provincia di Piacenza Patrizia Barbieri ha disposto l’esposizione a mezz’asta delle bandiere in segno di lutto per l’uccisione, ieri nella Repubblica Democratica del Congo, dell’ambasciatore italiano Luca Attanasio, del carabiniere Vittorio Iacovacci e dell’autista Mustapha Milambo che li accompagnava.

La Provincia di Piacenza rappresenta vicinanza e affetto nei confronti delle famiglie delle vittime e dei loro cari, del Corpo diplomatico e dell’Arma dei carabinieri.

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