All’alba di ieri, intorno alle 5,30, i carabinieri della stazione di San Giorgio Piacentino hanno arrestato in flagranza un operaio di 43 anni per possesso e fabbricazione di documenti falsi.
L’operaio, nato in Ucraina, da qualche tempo domiciliato in paese, è stato fermato dalla pattuglia dei carabinieri lungo la provinciale che attraversa la frazione di San Polo a bordo di un Fiat Ducato mentre si stava recando a lavoro.
Durante il controllo il 43enne ha mostrato una patente e documenti di identità apparentemente ineccepibili, rilasciati dalle autorità rumene. I carabinieri però lo conoscevano da tempo e sapevano trattarsi di un cittadino ucraino. E’ stato così accompagnato presso la caserma di via Beverora per approfondire il controllo. I militari, dopo accurate verifiche, hanno accertato che i documenti d’identità e di guida non erano “genuini”: erano stati rilasciati dalle autorità rumene e riportavano generalità diverse. Lo stesso operaio ha poi confessato ai carabinieri di San Giorgio di averli pagati circa 2mila euro. Sono stati, quindi, sottoposti a sequestro. Il 43enne è stato arrestato per possesso e fabbricazione di documenti falsi e condotto presso il suo domicilio agli arresti domiciliari. Nella giornata odierna è previsto il rito direttissimo dinanzi al Tribunale di Piacenza.