Ultimi giorni per visitare a Palazzo Galli la mostra “Giacomo Bertucci tra Ghittoni e de Pisis”

Ultimi giorni per visitare a Palazzo Galli la mostra “Giacomo Bertucci tra Ghittoni e de Pisis” organizzata dalla Banca di Piacenza . La rassegna – dedicata al pittore nato a Bardi, quando ancora questo centro apparteneva alla provincia di Piacenza, che lavorò lungamente nella nostra città anche dopo aver ottenuto, nel 1940, il prestigioso incarico di insegnante di figura al Brera – rimarrà infatti aperta al pubblico fino a domenica 19 gennaio.

Il centinaio di quadri esposti sono il frutto di una rigorosa selezione su un ben più ampio numero di opere di molti piacentini che hanno risposto all’invito della Banca a mettere a disposizione lavori del noto artista, di cui sono particolarmente apprezzate le nature morte e i soggetti floreali. La produzione artistica di Bertucci, proveniente da collezioni private, è integrata da opere che permettono di dare conto dei debiti culturali riscontrabili nella sua opera, a partire dai maestri (Francesco Ghittoni e Aldo Carpi), passando per i coetanei compagni di studi che hanno percorso strade diverse (Luciano Ricchetti e Bruno Cassinari), arrivando a Filippo de Pisis, con il quale condivise l’autonomia rispetto alle principali scuole artistiche, le scelte tecniche e di genere.

L’ingresso è libero (orari: dal martedì al venerdì dalle 16 alle 19; sabato e festivi dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19) per Soci e Clienti della Banca. Per i non Clienti, ingresso gratuito ma con biglietto nominativo richiedibile esclusivamente al sito www.bancadipiacenza.it. Sono previste visite guidate libere a tutti la domenica mattina (ore 11) e pomeriggio (ore 16,30) – prenotazione consigliata ([email protected]) e visite guidate per Soci, Clienti e non Clienti in data e ora da concordarsi ([email protected]). Prenotazione obbligatoria per tutti. I non Clienti devono essere muniti di biglietto di ingresso alla mostra. Si ricorda che l’evento è sostenuto dalla sola Banca e non grava sulla comunità.

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