Un inverno senza pioggia e senza neve

Oltre alle temperature sopra la media questo inverno 2020 è avaro di pioggia e neve come ci confermano, dati alla mano, i nostri esperti del Centro Meteo Emilia Romagna

Le temperature di questi giorni sembrerebbero più adatte alla primavera che non ad un inverno. Eppure i termometri non mentono. Non solo questo inverno 2019/2020 non è mai decollato ma anche pioggia e neve scarseggiano come ci conferma anche il nostro esperti del Centro Meteo Emilia Romagna, Andrea Ricci.

«In effetti è un bilancio finora molto povero, in termini di precipitazioni piovose e nevose, quello del nuovo anno: il 2020 è iniziato da 45 giorni e all’appello mancano le perturbazioni invernali in grado di portare pioggia e neve in modo diffuso».

Cosa ha portato a questa situazione?

«La costante presenza di forti correnti zonali ha determinato il dominio pressoché incontrastato dell’Alta Pressione sull’Emilia-Romagna, la quale ha tenuto a debita distanza le perturbazioni atlantiche cariche di instabilità».

In sostanza sono mancate le consuete perturbazioni?

«Esatto. Sono stati appena due i veloci fronti perturbati in grado di portare precipitazioni sulla nostra regione, quello del 17-18 Gennaio e quello del 24-25 Gennaio. Poi il nulla … verrebbe da dire: il mese di febbraio, ad eccezione del fronte di rovesci transitato nella notte del 14, non ha visto alcun altro fenomeno piovoso o nevoso in Emilia-Romagna».

Quanto è piovuto?

«Prendendo in considerazione gli accumuli di pioggia a partire dal primo gennaio sino ad oggi, 14 febbraio, mancano all’appello parecchi millimetri in tutte le principali città:

Piacenza 25.0 mm (-47 mm);

Parma 16.8 mm (-55 mm);

Reggio Emilia 20.0 mm (-41 mm);

Modena 17.6 mm (-50 mm);

Bologna 20.2 mm (-57 mm);

Ferrara 29.0 mm (-28 mm);

Ravenna 16.0 mm (-49 mm);

Forlì 12.2 mm (-63 mm);

Cesena 11.0 mm (-61 mm);

Rimini 8.0 mm (-66 mm)».

Ci sono precedenti?

«Poche altre volte negli Inverni del passato si sono registrate condizioni così critiche in termini di innevamento in quota: casi simili capitarono nella stagione 1973/1974 e in quella del famoso “Anticiclone dei 100 giorni” 1989/1990.

Come diretta conseguenza del clima secco e mite di questi primi 45 giorni dell’anno 2020, anche l’Appennino emiliano-romagnolo si mostra spoglio di qualsiasi veste bianca di stampo invernale. Si scia solamente su neve sparata artificialmente all’interno del circuito delle piste. Al di fuori di esso, il paesaggio assume connotati autunnali, spoglio e senza neve».

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