Un minuto di silenzio, venerdì per ricordare la strage di Via D’Amelio

Da oggi la più giovane attivista di Piacenza dell'associazione 00×100 in Movimento-APS, Emanuela Braghieri, sarà a Palermo per le varie manifestazioni collegate al 27° anniversario della strage terroristico-mafiosa di Via D’Amelio

In occasione del 27° anniversario della strage terroristico-mafiosa di Via D’Amelio a Palermo, come ogni anno l’Associazione 100×100 in Movimento-APS invita ogni cittadino ad osservare un minuto di silenzio, venerdì 19 luglio alle ore 16:58.

Un silenzio di riflessione che renda onore a chi ha dato la propria vita per liberare il Paese dal dominio mafioso.

Dal 17 al 22 luglio la più giovane attivista di Piacenza, Emanuela Braghieri, sarà a Palermo in rappresentanza dell’Associazione, per partecipare alle iniziative in programma. Sulla pagina facebook di 100×100 in movimento si potranno seguire gli eventi. Inoltre il 30 luglio, presso la Biblioteca di strada del Comune di Piacenza(gemellata con la nostra Biblioteca Sociale Nino e Ida palermitana), si terrà la prossima iniziativa alle ore 21.00, durante la quale aggiorneremo sulle novità da Palermo.
Il 19 luglio 1992, alle ore 16:58, in via Mariano D’Amelio a Palermo, si compiva la strage terroristico-mafiosa che ha ucciso il magistrato Paolo Borsellino, gli agenti della scorta Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.
Unico sopravvissuto alla strage Antonino Vullo, che stava parcheggiando la vettura poco distante mentre i suoi colleghi si stringevano, come d’abitudine, attorno al magistrato.

E’ del 16 luglio la notizia della declassificazione degli atti relativi alle audizioni del dottor Paolo Borsellino, accessibili sul portale http://www.parlamento.it/1601 , dove è possibile ascoltare le parole del Giudice Borsellino. Un primo passo utile ad accrescere la consapevolezza dei cittadini , ma del quale non bisogna accontentarsi, perché la ricerca della Verità deve proseguire.
“La scorta solo di mattina. Il computer che non c’è e la carenza di personale. Sono alcune delle preoccupazioni che Paolo Borsellino affida alla Commissione Parlamentare antimafia, tra il 1984 e il 1991.”
https://youtu.be/pGI92cnWFNo

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