Un successo la tre giorni di scherma a Piacenza. Sabato si replica con gli Under 14

Il presidente del Pettorelli soddisfatto per i tanti giudizi positivi ricevuti: «Vincente il connubio tra scherma, territorio, enogastronomia e cultura»

La scherma nazionale chiude il sipario a Piacenza, ma è pronta a riaprirlo fra una settimana, quando a Piacenza Expo andranno in scena i campionati italiani Under 14.

Si è conclusa la tre giorni dedicata ai campionati italiani a squadre di scherma, organizzati per la prima volta sotto il Gotico dal Circolo Pettorelli. L’ultima giornata, dedicata alla sciabola (dopo fioretto e spada) ha visto il team biancorosso confermarsi in serie B1 e piazzarsi all’11° posto, dopo alcuni avvincenti assalti.

«Il primo bilancio è positivo sotto tutti gli aspetti – ha commentato al termine Alessandro Bossalini, presidente del Pettorelli – sia agonistico, sia organizzativo. Tutte le squadre del Pettorelli si sono confermate nella serie di appartenenza. Purtroppo, nel maschile, nella spada e nella sciabola abbiamo avuto accoppiamenti ostici, ma i ragazzi hanno fornito prestazioni di alto livello.  La squadra femminile di spada ha raggiunto i play off sfiorando la promozione in A2. Abbiamo dimostrato il nostro valore». Sull’organizzazione, ha affermato il Boss «è stato un successo ogni oltre nostra previsione perché siamo rimasti sorpresi dai giudizi positivi arrivati da più parti, dalla Federazione, dalle istituzioni, da ambienti economici. Il connubio scherma-territorio-città-cultura-turismo è stato vincente. E questo ci ripaga dei tanti sforzi per organizzare un campionato italiano. Il mio grazie va a tutti coloro che hanno reso possibile questo evento». Tra gli eventi legati alla tre giorni, Bossalini ricorda il libro del medico della Federazione, Antonio Fiore, la locandina disegnata da Giovanni Freghieri, la Galleria del gusto con le eccellenze enogastronomiche, la scoperta della città grazie all’Apt. «Nel prossimo fine settimana – conclude – replicheremo e l’augurio è di bissare il successo».

Il quartetto biancorosso era composto da Francesco Monaco (attuale vice campione regionale), Alessandro Sonlieti, Alberto Volpato e Michele Comolatti. Pieni di passione e grinta gli assalti che sono stati seguiti a bordo pedana dal responsabile medico del Pettorelli, Matteo Tavolini (anch’egli uno sciabolatore), il quale ha coordinato anche altri medici in campo per le gare(l’esistenza sanitaria è stata garantita anche da diverse pubbliche assistenze. Dopo aver perso il primo incontro con Campobello di Mazara, il Pettorelli si è “vendicato” con i siciliani di Sciacca sconfitti 45-44 dopo un assalto arrembante e dove lo stesso Monaco ha recuperato stoccate su stoccate. «Sono partito credendoci – ha commentato Monaco – e ho capito che me la potevo giocare sulla velocità. Il finale è stato duro perché io avevo vista mia una stoccata, ma l’arbitro ha giudicato diversamente. E sul 44 pari ho rischiato: ho attaccato, senza cercare di parare e rispondere. Ed è andata bene».

I biancorossi hanno poi affrontato i cugini di Parma, che li hanno superati 38-45. Al termine, oltre alla salvezza in serie B1, il Pettorelli si è aggiudicato l’11ª piazza.

Nella serie A2, il titolo italiano maschile è andato ad Ariccia che ha battuto Giardino Milano. Quello femminile se lo è aggiudicato il Gruppo sportivo dei Vigili del fuoco che ha superato la Virtus Bologna.

In serie B1 maschile, campione d’Italia è la Scherma Trani che ha avuto la meglio per una stoccata su Officina Scherma (Mirano Venezia). Per le ragazze, invece, il titolo tricolore è stato vinto da Petrarca Padova che ha superato Terni.

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