Recupero lungo e complicato quello compiuto oggi pomeriggio alle pendici del Monte Carevolo, sull’Appennino piacentino, da parte del Soccorso Alpino e Speleologico Emilia Romagna.
Nel primo pomeriggio un ventunenne residente in provincia di Piacenza è scivolato mentre si trovava poco sotto la vetta della montagna in compagnia di un coetaneo per una escursione su neve. Il ragazzo è scivolato sul terreno ghiacciato compiendo una caduta di circa trecento metri e riportando diversi traumi. Subito l’amico ha dato l’allarme alla centrale operativa 118 Emilia Ovest, che ha disposto l’invio sul posto, dell’ambulanza della Croce Azzurra di Ferriere, dell’automedica di Farini e dei Vigili del Fuoco, oltre ad Elipavullo.
Le operazioni sono state rese difficili dalla posizione del ferito, che è volato in un punto ricco di vegetazione rendendo difficile l’individuazione dall’alto da parte dell’elicottero.
Il 21enne è stato infine raggiunto dalle squadre territoriali del Saer ed a quel punto è stato possibile sbarcare l’equipe sanitaria che ha immediatamente provveduto alla stabilizzazione del ferito, mentre il tecnico Cnsas a bordo del velivolo ha recuperato il compagno, rimasto solo sulla vetta del Carevolo, e lo ha accompagnato nella frazione di Casaldonato di Ferriere, dove vi è una piazzola di atterraggio.
Purtroppo, i lunghi sorvoli di ricognizione hanno causato l’esaurimento del carburante di EliPavullo, che è dovuto decollare verso l’ospedale Maggiore di Parma per un rifornimento. Per velocizzare il trasporto dell’infortunato è stata quindi fatta alzare in volo l’eliambulanza Drago dei Vigili del Fuoco di Genova, che ha trasportato il giovane escursionista ferito all’Ospedale San Martino nel capoluogo ligure, in gravi condizioni. Le squadre territoriali e l’equipaggio di EliPavullo sono quindi rientrate a piedi al Passo del Mercatello.
