Un’occasione speciale per scoprire il monastero di clausura nel cuore di Piacenza

Monastero di San Raimondo

Normalmente i monasteri sorgono lontano dalle città, in luoghi appartati, immersi nel silenzio. Anche se pochi lo sanno a Piacenza però c’è un monastero di clausura in pieno centro cittadino, sul Corso Vittorio Emanuele. Si tratta del Monastero di S. Raimondo. Abitato ormai solo da poche, anziane suore era destinato alla chiusura finché, qualche anno fa, venne rivitalizzato da alcune giovani monache che si armarono tanta buona volontà ma anche di vernice e pennelli. Con tanto lavoro queste sorelle hanno dato “nuovo smalto” a questa isola di fede che sorge nel bel mezzo della nostra città. Essendo una comunità monastica benedettina l’Opus Dei, la lectio, il silenzio ed il lavoro ne sono i principali cardini e le suore lavorano per essere autosufficienti. Producono marmellate, decorano il legno con il pirografo, creano bracciali e rosari con i nodi, secondo la tradizione ortodossa. Non solo ricavano a sufficienza per il proprio sostentamento ma riescono anche aiutare alcune famiglie bisognose. Le monache, secondo la regola della clausura, possono recarsi all’esterno solo per motivi di necessità (ricoveri ospedalieri etc.). Una realtà che pochissimi, a Piacenza, conoscono e che “si aprirà” alla cittadinanza per un’occasione speciale, a fine aprile.

Nella Monastero San Raimondo PiacenzaChiesa Abbaziale del Monastero giacciono le reliquie di Santa Franca, monaca, nata e vissuta nel piacentino, di cui si celebrano gli 800 anni dalla morte.

Tre gli eventi in programma per celebrare la ricorrenza. Il 22-23 e 34 aprile al termine del Vespro (17,30) si terrà un Sacro Tributo alla Santa con processione nel chiostro. Il 25 aprile dopo i vespri ci sarà la messa presieduta dal Vescovo di Piacenza Gianni Ambrosio, seguita da un momento conviviale. Infine sabato 28 aprile, alle 21 (sempre nella chiesa del Monastero Benedettino di S. Raimondo) verrà eseguito: “Franca da Vitalta”, un oratorio in 4 parti. Si tratta di testi e canti sulla vita di Santa Franca scritto per l’occasione dal Maestro Federico Perotti. Verranno eseguiti dal coro Vox Silvæ Ensemble, dall’orchestra e dai solisti; Soprani: Carlotta Colombo, Anna Piroli; Mezzosoprano: Cristina Calzolari; Baritono: Renato Cadel. Ingresso libero.

 

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