Uomo, cane e robot insieme per disinnescare un’autobomba

Gli artificieri del Genio Pontieri di Piacenza hanno simulato il ritrovamento di un'autobomba e le fasi di disinnesco e messa in sicurezza

Esercitazione Argo secondo Reggimento Genio Pontieri

Un robot si avvicina lentamente ad una Uno verde. Con il braccio meccanico sfonda il finestrino, si arma di un cannoncino e spara una pallottola d’acqua compressa in grado di mettere fuori gioco la bomba presente nell’auto.

E’ stato uno di momenti di maggiore suspence dell’esercitazione Argo che si è svolta questa mattina presso lo scalo Pontieri davanti ad una rappresentanza di circa 250 studenti (del Liceo Gioia, Cassinari, Tramello, Romagnosi, Isi Marconi). I militari del 2° Reggimento Genio Pontieri hanno simulato la presenza di un’autobomba collocata vicino al muro della caserma. Per prima si è mosso Zorro che, sotto gli ordini del suo collega umano, si è avvicinato alla vettura fiutando la presenza di esplosivo. A quel punto come si diceva è intervenuto il robot mentre per le operazioni finali di messa in sicurezza è intervenuto un artificiere protetto da una apposita tuta con una piastra a prova di esplosione del peso di circa 35 chilogrammi.

Non è stato invece possibile allestire il ponte di barche sul Po a causa delle piogge dei giorni scorsi che hanno ingrossato la corrente. I Pontieri hanno comunque fatto vedere ad autorità e ragazzi come funzionano i vari moduli che vanno a costituire il ponte. Si tratta di zattere metalliche munite di motori in modo da potersi muovere autonomamente nell’acqua e posizionarsi una dopo l’altra.

Agli studenti è anche stato spiegato come riconoscere eventuali ordigni bellici (tutt’ora molto numerosi nelle nostre campagne) e come comportarsi in caso di ritrovamento (vedi intervista sotto).

Alcuni militari, con l’aiuto di una seconda unità cinofila, hanno spiegato come si affronta un campo minato e come avvengono le operazioni di bonifica del terreno. Un lavoro fatto di nervi saldi e pazienza.

Domani si terrà la seconda giornata di addestramento e, tempo permettendo, dovrebbe entrare anche in gioco un elicottero per alcune fasi delle operazioni.

In totale in campo sono impegnati, a diverso titolo e con diversi ruoli, circa 400 militari appartenenti a 15 reparti dell’esercito. Oltre ai pontieri ci sono uomini dell’artiglieria, delle trasmissioni, i lagunari, la cavalleria, l’aviazione dell’esercito, e le due unità cinofile.

 

Publicità

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il commento
Inserisci il tuo nome