Vaccinazioni: boom di prenotazioni dei 55enni, con qualche disservizio

Alle ore 11 in Emilia-Romagna effettuate oltre 61mila prenotazioni: 20% del totale. 3.800 a Piacenza. Da giovedì 13 maggio sarà la volta dei 50-54enni, cion prenotazione tramite medico

C’è chi per prenotare il vaccino anti-covid  ha atteso lo scoccare della mezzanotte fra domenica 9 maggio e lunedì 10 maggio. Il sistema preso d’assalto anche questa volta non ha retto e prenotare è diventata un’avventura.

«Sono entrato nel fascicolo elettronico alle 23,50 – ci racconta Luigi 55enne. – Fino a intorno alle 00,15 mi dava come prenotabile il vaccino per gli over 60 ma se tentavo di fissare la data andava tutto in tilt. Mi sono collegato e scollegato almeno una decina di volte ed ho fatto 30, 40 tentativi, ogni volta ricevendo un messaggio d’errore. Sono testardo ed il vaccino lo volevo fare a tutti i costi, il prima possibile, così non ho mollato. Alla fine verso l’1,30 sono riuscito a prenotare la vaccinazione con Pfizer per il primo giugno con richiamo ai primo di luglio. tra l’altro mi ha dato nuovamente errore, pur avendo in realtà registrato la prenotazione. E’ stata un’odissea. Lo sanno che ci sono  ondate di prenotazioni ogni volta che aprono a nuove categorie. Possibile che non siano mai in grado di subire l’urto? Era successa la stessa cosa quando ho prenotato mio padre».

Ed effettivamente il sistema è andato in crisi anche in mattinata sia per chi tentava di prenotarsi con Cupweb attraverso Spid sia per chi si è recato in farmacia. Intorno alle 9,30 la situazione si è finalmente normalizzata. Ad alcuni 55enni è stata data la possibilità di vaccinarsi con Astrazeneca con primo appuntamento già nei prossimi giorni all’ex Arsenale, ad altri dal 31 maggio, a Piacenza Expo, con Pfizer. Nel primo caso il richiamo avviene dopo circa due mesi, mentre con Pfizer dopo circa 35 giorni.

Questo gruppo vaccinale incominciato in Emilia-Romagna, interessa  i cittadini tra i 55 e i 59 anni, quindi i nati dal 1962 al 1966 compresi: alle ore 11, erano già 61.217 le persone che, utilizzando i diversi canali disponibili, hanno fissato luogo, data e ora dell’appuntamento per la somministrazione del vaccino contro il Covid-19.

In poche ore, dunque, il 20% del target complessivo – che è di 310mila cittadini, senza contare chi ha già ricevuto il vaccino perché rientrante in un’altra categoria – ha già prenotato, nella stessa percentuale con cui, sempre alle ore 11, erano state effettuate le prenotazioni il 6 maggio per la fascia 60-64 anni. E a Imola, Ravenna, Forlì e Cesena le prime somministrazioni sono partite oggi stesso, in tutte le altre Aziende sanitarie nei prossimi giorni.

Analizzando i diversi ambiti territoriali, delle 61.217 prenotazioni complessive, 3.800 sono avvenute a Piacenza, 4.300 a Parma, 5.951 a Reggio Emilia, 8.810 a Modena, 17.980 a Bologna, 2.265 a Imola, 4.718 a Ferrara e 13.393 nelle province di competenza dell’Ausl della Romagna, cioè Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini (Forlì 2.834; Cesena 2.352; Ravenna 4.343; Rimini 3.864).

Anche in questo caso, come nelle prime giornate di apertura delle agende per le fasce d’età più avanzata, il sistema per riservare il vaccino sinora ha risposto positivamente all’importante quantità di richieste: al momento non sono state rilevate particolari criticità.

“Anche in questo caso è confermata la buona risposta da parte dei cittadini, come dimostrano le prenotazioni già avvenute nell’arco di poche ore- sottolinea l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini-. Procediamo dunque speditamente, con la ‘macchina regionale’ perfettamente allineata con le richieste della struttura commissariale nazionale: fasce d’età e categorie più fragili. Già giovedì apriamo le prenotazioni al target dei 50-54enni, mettendo in campo la fondamentale collaborazione dei medici di medicina generale, mentre procedono secondo la tabella di marcia prevista quelle per le persone di età maggiore. Non mi stancherò, comunque, mai di invitare tutti alla massima prudenza- conclude l’assessore-: non possiamo permetterci di abbassare la guardia, proprio ora che la campagna vaccinale procede spedita e, in presenza della giusta quantità di vaccini, entro l’estate tutti i cittadini potranno essere immunizzati”.

Giovedì 13 maggio, dunque, sarà la volta dei 50-54enni (nati dal 1967 al 1971), che potranno prenotarsi dal loro medico di famiglia, con le vaccinazioni al via dal 31 del mese. Il target in questo caso è di 320mila persone, al netto di chi ha già iniziato o concluso il percorso vaccinale per altre motivazioni professionali o di rischio.

55-59enni: come prenotare

Per prenotare è possibile utilizzare i consueti canali disponibili: recarsi agli sportelli dei Centri Unici di Prenotazione (Cup), o nelle farmacie che effettuano prenotazioni Cup; online attraverso il Fascicolo Sanitario Elettronico (Fse), l’App ER Salute, il CupWeb (www.cupweb.it); oppure telefonando ai numeri previsti nella Usl di appartenenza per la prenotazione telefonica. Al momento della prenotazione, al cittadino vengono comunicati data, ora, luogo dove recarsi e tutte le ulteriori informazioni necessarie. Per prenotarsi non serve la prescrizione medica: bastano i dati anagrafici (nome, cognome, data e comune di nascita) o, in alternativa, il codice fiscale.

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