“I decessi per questa malattia sono inumani, perchè non permettono di stare vicini ai propri congiunti. Tutti abbiamo un parente, un amico che è positivo. Ci aspettiamo nelle prossime giornate che i numeri diventino sempre più bassi. Siamo aggressivi nei confronti del virus, finchè la malattia lo concede”. Con tono piuttosto greve, Sergio Venturi questo pomeriggio ha introdotto la sua dirretta con questo pensiero, prima di declinare il numero dei morti e positivi per Provincia. 88 morti in più in Regione.
A Piacenza 25 i decessi. “C’è uno spartiacque tra Piacenza e Parma, mi aspetto un significativo miglioramento. Dobbiamo attaccare le case protette”. 14777 positivi, 713 più di ieri e 4000 i test effettuati in più. Guarigioni a +89. “I Pronto Soccorso più liberi, così come i letti. Sono più le persone che escono dal ricovero ospedaliero, rispetto a quelli che entrano. O comunque una situazione in parità“. Sottolinea ancora, come aveva fatto Bonaccini ieri, che servirà una riflessione sullo stato del sistema sociosanitario. “Dovremo stabilire requisiti da garantire, un sistema che stia in sicurezza, non che dobbiamo rincorrere per tenerlo sicuro”.
I positivi a Piacenza sono oggi 81 in più. “Sul totale rappresentano neanche il 3% in più. Anche qui si comincia a respirare, per questo bisogna continuare ad attaccare il virus”.
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