Villa Verdi. Il ministro Sangiuliano: “luogo fondamentale per memoria degli italiani”

Il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha attivato gli uffici tecnici del Ministero per verificare la delicata situazione in cui versa il museo di Villa Sant’Agata di Villanova sull’Arda, la residenza nella quale abitò il compositore Giuseppe Verdi per circa cinquant’anni.

Appena insediato – sottolinea una nota del Ministero della Cultura – il Ministro ha chiesto una relazione al Direttore Generale Archeologia Belle Arti e Paesaggio, Luigi La Rocca, alla Soprintendenza locale e ha sentito il Presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, per verificare lo stato conservativo dei luoghi e tutti gli aspetti amministrativi legati alla natura privata della proprietà del bene. Per il Ministro Sangiuliano “Villa Verdi e i preziosi beni che vi sono contenuti hanno un’importanza fondamentale per la memoria e l’identità degli italiani e, per questo, devono essere tutelati, salvaguardati e fruibili dal pubblico”.

Foti: “bene il ministro“”

Esprimo apprezzamento e condivisione circa la decisione del Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, che si è subito attivato, investendo della questione anche i competenti uffici, oltre che la Regione Emilia-Romagna, affinché Villa Verdi – nella quale abitò il compositore per circa cinquant’anni – possa tornare ad essere fruibile da parte dei visitatori nel più breve tempo possibile; è chiaro, infatti, che si parla di un luogo simbolo non solo per Sant’Agata di Villanova sull’Arda, dove si trova la residenza, ma per l’intera comunità nazionale, legittimamente orgogliosa di avere espresso un genio della musica quale Giuseppe Verdi. Per questo il tempismo e la sensibilità dimostrate dal Ministro Sangiuliano fanno ben sperare per il futuro della cultura in Italia”. Lo dichiara in una nota il Vice – Capogruppo Vicario di Fratelli d’Italia alla Camera, Tommaso Foti.

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