Volontari cercansi per la mostra di Klimt. Si attende un grande afflusso ed il Comune lancia l’appello

L'assessore Papamarenghi: "in occasione della mostra di Klimt i volontari tuttora a disposizione non sono sufficienti per erogare buoni servizi in vista dei flussi di visitatori"

Complice forse il periodo Pasquale ci si attende un afflusso record per la mostra dedicata a Klimt, che aprirà i battenti martedì prossimo alla Galleria Ricci Oddi di Piacenza. Molto bene per la nostra città, se le previsioni saranno confermate, ma c’è una criticità: il personale a disposizione per gestire questo evento (fra dipendenti e volontari) non è sufficiente e così viene lanciato un appello ai piacentini “di buona volontà”.

“Il ruolo dei volontari è molto prezioso per il buon funzionamento di Musei civici di Palazzo Farnese, del Museo di Storia naturale, per la Passerini Landi e la Galleria Ricci Oddi, in pratica tutto il patrimonio culturale comunale. In tal senso il supporto dell’Auser (Autogestione dei servizi per la solidarietà) è determinante ma in occasione della mostra di Klimt i volontari tuttora a disposizione non sono sufficienti per erogare buoni servizi in vista dei flussi di visitatori; occorre pertanto una chiamata, un appello per avere ulteriori volontari per far fronte a questo aumento che si prevede molto considerevole, addirittura sorprendente, in concomitanza con l’apertura della mostra”.

Così l’assessore alla Cultura Jonathan Papamarenghi nel corso di una conferenza stampa che ha avuto luogo stamani nell’Anticamera per le udienze a Palazzo Farnese, cui hanno partecipato anche Luciana Zanetti, vicepresidente di Auser e Daniele Spina, referente dell’associazione di via Musso per i volontari socialmente utili. Ha poi aggiunto: “Da martedì prossimo fino alla chiusura della mostra dedicata a Klimt, evento straordinario per Piacenza, per la prima volta musei cittadini e Ricci Oddi rimarranno aperti ininterrottamente dalle 10 alle 19 e sette giorni su sette. Le presenze rassicuranti e molto attive dei volontari danno il loro supporto all’Amministrazione con il loro impegno e la loro passione,  garantendo da tempo una maggiore flessibilità negli orari di apertura, ma la mostra su Klimt rappresenta un banco di prova molto importante e con i nuovi orari di apertura per rendere la città più accogliente occorrono ulteriori risorse umane”.

Ha proseguito Papamarenghi: “Sono 843 le ore mensili dei volontari dell’Auser in ambito culturale dove svolgono principalmente la custodia delle sale dei vari musei cittadini, circa 60 le persone impiegate e hanno un’età media di 63 anni. Questa chiamata non è rivolta solo ai pensionati, ma anche agli studenti, a tutti coloro che intendono dare il loro contributo a supporto di coloro che già operano nel settore della cultura. Dunque studenti, giovani, persone che hanno un po’ di tempo libero. Il volontariato infatti non racchiude una fase, ma tutte le fasi della vita. Si tratta di avere cura – con questa attività – del patrimonio di una città, la nostra che si appresta a vivere con la mostra “Klimt, l’uomo, l’artista. Il suo mondo” richiede un ulteriore sforzo, non solo alle istituzioni ma all’intera città che dovrà caratterizzarsi secondo il principio dell’accoglienza”.

Luciana Zanetti, vicepresidente di Auser, ha sottolineato il ruolo dell’associazione: “Svolgiamo diverse attività sul territorio di carattere sociale, culturale ed educativo facendo attraversare i bambini davanti a tutte le scuole elementari cittadine e svolgendo il ruolo di compresenza a scuola prima che inizino le lezioni. Dalle 7,30 alle 8,30. Sarei particolarmente lieta se i giovani partecipassero a questa chiamata per garantire un servizio migliore dato che l’impegno è totalizzante”. Infine Daniele Spina, referente diretto e coordinatore dei volontari: “Per partecipare occorrerà telefonare al 3420122084, il nostro augurio è che questo appello abbia i riscontri necessari, tenendo conto che viene erogato un rimborso spese a tutti coloro che svolgono le varie attività di volontariato. Insomma, speriamo che un evento così significativo abbia la giusta valorizzazione anche attraverso la sensibilità di Auser, la cui sede è in via Musso3/5 presso la Casa delle Associazioni”.    

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