Un’insegnate di 38 anni di Lugagnano Val d’Arda è stata recentemente vittima di una truffa on-line. In settembre, aveva messo in vendita su un sito di annunci un foulard di marca “Hermes”.
Una donna aveva manifestato grande interesse per il prezioso tessuto da collo ed era stato concordato un prezzo di vendita di 330 euro.
A questo punto la truffatrice si era accordata con l’insegnante e le aveva chiesto di recarsi ad uno sportello automatico di un ufficio postale, inserire la propria carta BancoPosta ed andare nella sezione “ricariche e pagamenti”. La malvivente aveva quindi dato istruzioni alla venditrice su cosa fare ma anziché versarle i soldi si era fatta effettuare una ricarica di una PostePay pari a 1.190 euro, il limite giornaliero.
Una volta letta la ricevuta la vittima ha però capito di essere stata imbrogliata, cosa che il personale dell’ufficio postale, a cui si è rivolta, le ha confermato. A quel punto si è recata dai carabinieri della stazione di Lugagnano per denunciare l’accaduto. Dopo alcuni accertamenti i militari sono riusciti a risalire all’identità della truffatrice, che per cercare di sviare le indagini aveva denunciato lo smarrimento della carta PostePay. Si tratta di una 20enne di Brescia, già con precedenti penali specifici, che è stata ora denunciata per truffa.
