Il 15 Dicembre a Mareto torna il Mãia en’srà strà: lo street food di montagna

Domenica 15 Dicembre a Mareto di Farini (PC), in occasione del Mercatino di Natale, torna il "Mãia en'srà strà": lo street food dedicato ai prodotti tipici della montagna piacentina.

Maiaenstrastra - Locandina
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Domenica 15 Dicembre a Mareto di Farini (PC) torna il “Mãia en’srà strà“: lo street food dedicato ai prodotti tipici della montagna piacentina.

Il 14 e 15 Dicembre, Mareto, paese situato in Alta Valnure (a 960 metri di altitudine), veste nuovamente i panni natalizi con il tradizionale Mercatino di Natale. Nella giornata di Domenica 15 Dicembre si terranno, parallelamente al mercatino natalizio, la Marcia  dei Babbi Natale e, appunto, l’evento di street food Mãia en’srà strà.

Maiaenstrastra - Bancarelle

La manifestazione “Mãia en’srà strà”, il cui nome deriva da un’espressione dialettale che tradotta in italiano significa “Mangia in strada”, nasce con l’obiettivo di promuovere le aziende agricole e i prodotti della montagna piacentina attraverso la formula dello “street food”. L’evento, che giunge alla seconda edizione, inizierà alle ore 11:00 di Domenica e si terrà presso il sagrato della chiesa di Mareto, con la supervisione del Circolo Anspi Aserei.

Produttori

Alla giornata di festa parteciperanno produttori provenienti da quasi tutte le valli. Presenzieranno l’Az. agr. Pontesopra di Bobbio (Val Trebbia), l’Az. agr. Valtolla di Morfasso (Val D’Arda), l’Az. agr. La Rocchetta di Corte Brugnatella (Val Trebbia), l’Az. agr. Boletti Marco di Groppallo (Val Nure), l’Az. agr. Casaroli Giovanni di Gropparello (Val Vezzeno), l’Az. agr. Gazzola Liviana di Sarniago (Val Trebbia), l’Albergo dei Cacciatori di Mareto (Val Nure).

Tra le proposte

Maiaenstrastra - Mercatino

I produttori prepareranno diversi piatti in formato “street food” utilizzando rigorosamente prodotti dei nostri monti. Tra le proposte sarà possibile trovare salumi, polenta, formaggi, carne alla griglia, torte di patate, verdure biologiche, pan di zucca, dolci di zafferano e vin brulè. Prevista anche la nuova formula “menu” grazie alla quale poter degustare porzioni di tutte le portate.

Ivan Corbellini

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