Allerta rossa per criticità idraulica: riunione in Prefettura nel pomeriggio

Diramato l’avviso di superamento della soglia 2 del fiume Po. Nelle prossime 24-48 ore previsto un ulteriore incremento con superamento della soglia 3 di criticità alla sezione di Piacenza. Suggerita ai sindaci l’adozione di ordinanze per vietare di avvicinarsi ai fiumi

Piena fiume Po a Piacenza

Si è riunito nel pomeriggio di oggi in Prefettura il Centro Coordinamento Soccorsi (C.C.S.), coordinato dal Prefetto, Maurizio Falco, coadiuvato dal Viceprefetto Vicario, dott. Leonardo Bianco e dal Capo di Gabinetto, dott.ssa Patrizia Savarese. Erano presenti i rappresentanti delle Forze di Polizia, del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, dei Comuni di Piacenza, Castel San Giovanni, Calendasco, Rottofreno, Sarmato, Comandante PL dell’Unione Bassa Val D’Arda in rappresentanza dei comuni di Villanova, Castelvetro, Monticelli e Caorso, dell’Agenzia regionale per la protezione civile, del Consorzio di bonifica, di Enel green power, della CRI, del 118, dell’AIPO e del II Reggimento Genio Pontieri.

Come è noto l’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile in data odierna ha diramato l’allerta meteo rossa per criticità idraulica con decorrenza 00.00 del 25/11/2019.

Inoltre è stato diramato anche l’avviso di superamento della soglia 2 del fiume Po (6 metri). Il dirigente dell’AIPO, ing. Mirella Vergnani, ha riferito che i livelli de fiume Po sono ancora in crescita nella zona piemontese e che si prevede, nell’arco delle prossime 24-48 ore, un incremento dei livelli nel tratto lombardo-emiliano del Po, con il superamento della soglia 3 di criticità alla sezione di Piacenza (7 metri).

Il colmo, nel tratto piacentino, è previsto tra la serata di domani e la prima mattinata di martedì 26 novembre.

Continua l’azione di monitoraggio e verifica delle opere idrauliche da parte di AIPO, in collaborazione e coordinamento con tutti gli Enti facenti parte del sistema di protezione civile.

In particolare AIPO ha chiesto ai sindaci ed al volontariato di garantire il monitoraggio a piedi lungo le arginature in battuta del PO, salvo le zone che saranno gestite direttamente da proprio personale ovvero, nelle aree di cantiere, con il personale delle imprese appaltatrici e ha ritenuto che, al momento, non sussiste la necessità di mettere le paratie a chiusura dei varchi in corrispondenza della città di Piacenza.

I sindaci ed i rappresentanti degli Enti Locali intervenuti hanno a loro volta segnalato di aver posto le proprie strutture in preallarme e di aver adottato le cautele necessarie, informando la popolazione della criticità idraulica in essere, oltre ad aver attivato i COC.

Enel, quale gestore della diga Isola Serafini in Comune di Monticelli d’Ongina, ha comunicato che è prevista un deflusso massimo di 9000 metri cubi al secondo che non rappresentano alcun problema per la diga.

Tutti gli intervenuti sono stati comunque sensibilizzati ad avvisare prontamente la Prefettura di ogni evento di rilievo che dovesse verificarsi e a tenere costantemente informata la popolazione sull’evento. È stato anche suggerito ai sindaci di valutare l’adozione, ove non già adottate, di ordinanze per vietare l’accesso alle aree prospicienti il fiume e alle golene per evitare possibili problemi all’incolumità delle persone, preparandosi sulla base dei piani comunali di protezione civile, anche all’eventuale evacuazione di persone presenti in golena.

Queste le raccomandazioni diffuse dal comune di Piacenza:

“L’Ufficio di Protezione Civile raccomanda alla cittadinanza di non avvicinarsi al fiume Po e ai corsi d’acqua Trebbia e Nure, ricordando che le informazioni riguardo le misure di autoprotezione da adottare in caso di rischi ed emergenze (incluso il rischio di alluvione) sono indicate anche sul sito del Comune di Piacenza, sezione di Protezione Civile – cosa fare in caso di emergenza.

Il Centro operativo comunale opererà in forma ridotta al fine di assicurare, nell’ambito territoriale Piacenza, la direzione ed il coordinamento dei servizi di soccorso e di assistenza alla popolazione, qualora si rendessero necessari in relazione all’evento di cui all’allerta meteo. La situazione è monitorata costantemente.”

Qui sotto alcune foto scattate a metà pomeriggio presso la società Nino Bixio.

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